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Pallavolo EuroVolleyM – Petric e Kovacevic: “Un’Italia diversa, giovane da rispettare, ma sappiamo come opporci”

C’è rispetto per la nuova Italia, ma non timore nelle parole che due simboli della Serbia, il capitano Nemanja Petrić e il suo collega di reparto Uros Kovacevic hanno rilaschiato a zurnal.rs presentando la semifinale europea di domani: “Un’Italia diversa, con una squadra molto più giovane e un nuovo allenatore. Nazionale nuova, che ha mostrato cose buone durante l’Europeo. Se a questo aggiungiamo il risultato alle Olimpiadi, che di certo non si aspettavano, l’Italia ci aspetta, desiderosa di ottenere un risultato importante. Hanno mostrato un buon gioco nella fase a gironi e nelle gare successive. Meritavano di essere in semifinale. Avversario serio, anche se con una squadra rinnovata, hanno un alzatore esperto come Gianelli, diversi giovani ma grandi giocatori come Micheletto, Lavia e Balaso, un nuovo libero fenomenale. Ci aspetta una partita difficile in semifinale. Ma c’è la Serbia, ci siamo noi, campioni d’Europa e credo che possiamo opporci e dimostrare quel che valiamo”.
Uros Kovacevic, 28enne asso delle Aquile serbe, un campione che ha giocato na lungo nella nostra SuperLega: “Questa squadra dell’Italia è generalmente ringiovanita, ho giocato con molti dei giocatori azzurri, anzi forse più contro di loro. Ho giocato in squadra con Giannelli, è un giocatore eccezionale, grandissimo. Micheletto è fantastico, piccolo tra virgolette. Ha 19 anni ed è alto 215 centimetri (ride). Sono sicuramente un’ottima squadra, che meritatamente sta in semifinale. Sta a noi dimostrare che siamo di qualità migliore e credo che lo dimostreremo domani in campo”.

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