Ho deciso di ritirarmi dalle competizioni.
Ho gareggiato da quando avevo 11 anni e negli ultimi 26 ho continuato a giocare a pallavolo concentrandomi solo sul miglioramento e sul fare meglio.
Nello stesso tempo in cui ho vissuto molti momenti incredibili che hanno fermato il cuore, sento di aver assaporato ogni momento dell’essere una giocatrice di pallavolo.
Il tempo che ho passato a correre verso gli obiettivi con i miei compagni di squadra, condividendo gioie e frustrazioni, è stato meraviglioso e insostituibile. Ogni cosa è per me una grande risorsa.
Vorrei condividere la mia esperienza di come si possa competere a lungo contro il mondo come rappresentante del Giappone e di come si possa continuare come giocatrice dopo il matrimonio e il parto, non solo nel campo della pallavolo o dello sport, ma anche nella partecipazione delle donne alla società.
E continuerò a mettermi alla prova con umiltà e avidità con l’esperienza che ho accumulato finora.
Vorrei ringraziare tutti i tifosi che hanno continuato a sostenermi ogni volta, le persone in azienda e i dipendenti che sono sempre stati con me, i miei compagni di squadra e lo staff che hanno lottato con me e tutti coloro che sono stati coinvolti.
Vorrei anche esprimere la mia sincera gratitudine alla mia famiglia, che è sempre stata il mio più vicino sostegno.
Soprattutto a mia figlia, so che a volte l’ho fatta sentire sola, ma sono davvero grata che stia crescendo sana.
Grazie di tutto.
ERIKA ARAKI
