Il primo passo ufficiale dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club nella stagione 2021-22 di Serie A1 è stato fatto ieri sera in occasione della presentazione della squadra che parteciperà a quello che in molti chiamano “il campionato più bello del mondo”.
Sono stati tanti i protagonisti che hanno preso la parola per spiegare cosa alimenta questo progetto e quale è la sua destinazione oltre che per augurare il meglio alla squadra e alla società. L’intervento di apertura del Presidente della Roma Volley Club, Pietro Mele, ha ripercorso alcune delle tappe del progetto a lungo termine della società che aveva come primo obiettivo riportare, dopo 23 anni, il grande volley nella Capitale d’Italia.
Il Ds Barbara Rossi e il tecnico Stefano Saja, hanno descritto i criteri con cui è stato creato il gruppo di atlete che vestirà la maglia delle Wolves, sottolineando l’importanza delle motivazioni che ognuna ha nell’affrontare questa sfida, così come lo spirito che la squadra metterà in campo per divertire il pubblico ed onorare il ritorno del grande volley nella capitale.
Roberto Mignemi, Dg della società romana, ha concluso la presentazione con un’analisi chiara sulle ambizioni societarie e sulla necessità di coinvolgimento: “Uniti si può fare qualcosa, altrimenti Roma rimarrà sempre fuori. Credo sia anche questo il messaggio che ha contribuito alla crescita della nostra società negli anni, fino ad arrivare dove siamo oggi. L’ambizione, e anche la nostra più grande sfida, è riuscire a rappresentare tutto il movimento: vogliamo essere “la squadra di Roma” e non solo. Siamo la società più a sud del campionato italiano di A1 femminile e per questo avremo anche l’onere e l’onore di rappresentare tutto il centro-sud e le isole. Un’altra scommessa sarà portare il grande pubblico sugli spalti del Palazzo dello Sport di Roma e sfruttare tutta la capienza a disposizione con le norme attuali. Il progetto è ambizioso e abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per dimostrare che fare volley di alto livello a Roma è possibile e può dare grandi risultati.”
Foto di Morris Paganotti