E’ stato il grande protagonista dell’estate tinta d’azzurro, ma di pari passo cone le sue prestazioni da “prodigio” come lo hanno definito in Russia Alessandro Michieletto ha giocato un numero eccezionale di partite ad lato livello come ha raccontato il martello di Trentino Volley a Maurilio Barozzi per l’Adige: “Molta, molta stanchezza. Sia fisica che mentale. Penso che sia stata un’estate forse anche troppo impegnativa e la mia paura è di avere dei contraccolpi più avanti: è vero che sono giovane, ma la fatica c’è lo stesso. E si sente. Certo è che queste soddisfazioni ripagano di tutti gli sforzi e i sacrifici fatti. Ora sto tornando a Castiglione, a casa, e cercherò di godermi al massimo i prossimi due giorni di riposo anche se ho già voglia di unirmi ai miei nuovi compagni di squadra, all’Itas: è una squadra giovane che mi piace moltissimo e penso che darà svariate soddisfazioni”.
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