L’impresa di Piacenza sul campo di Civitanova è il fatto di giornata. Vittoria meritata dopo una partita di alto livello agonistico e tecnico. Fabio Rossi de la Gazzetta di Modena ha intervistato Lorenzo Bernardi, che ha guidato i biancorossi della Gas Sales Bluenergy al successo meritato nell’EuroSuole Forum, dopo una gara molto combattuta. Il tecnico biancorosso si è spinto anche ha raccontare le sue idee sui valori in campo in SuperLega
BRAVI RAGAZZI – “Abbiamo fatto una gran partita, tosta, con carattere, come piace a me. Dico bravi ai ragazzi, battere la Lube in trasferta è sempre un’impresa…Alla fine eravamo tutti felicissimi, in particolare Maxwell Holt, lui all’Eurosuole aveva giocato tante volte nella sua carriera, ma non era mai riuscito a vincere. La squadra ha centrato l’obiettivo grazie a numeri importanti, non solo i 35 punti di Lagumdzija, ma anche per un numero incredibile di palloni che siamo andati a prendere in difesa. Sì, abbiamo rigiocato tantissimo, mettendo loro grande pressione”.
OBIETTIVO EUROPA – “La società mi ha chiesto di centrare un obiettivo e non è certo lo scudetto, ma riuscire a tornare in Europa, quindi arrivare tra le prime cinque… Non siamo in prima fascia, lì ci stanno tre squadre, cioè Perugia, Modena e Civitanova. Adesso potranno avere qualche problema, ma col passare del tempo in questa difficilissima SuperLega i veri valori emergono sempre”.
PERSONALISSIMA FAVORITA – “Difficile metterle in ordine, ma posso dirvi qual è la mia personalissima favorita: Perugia. Non credo ci siano paragoni con le altre quanto ad organico, Perugia ha due squadre di fatto e una panchina in cui si siede gente come Ter Horst, Plotnytskyi, Travica, Ricci o Russo gente che giocherebbe ovunque”.
MODENA NON DA SCUDETTO? – “Sto solo dicendo che Perugia è la mia favorita, ma a volte anche i favoriti poi perdono. Modena ha una squadra superlativa con quei quattro fenomeni che si ritrova tra alzatore e martelli, ma anche il sestetto della Lube al completo non è poi così male e in finale ci andranno solo in due”