Come sempre precise ed interessanti le risposte di Bruno Rezende in conferenza stampa. Il regista brasiliano tornato a giocare nella “sua” Modena
ABBIAMO FIDUCIA – “I conti si fanno alla fine, ma tutto il processo è fatto nel quotidiano, giorno dopo giorno e questa squadra sta provando a mettere ogni giorno con tanta voglia e determinazione e con la consapevolezza che in questo momento ancora certi automatismi non vengono con la facilità che vorremmo, però è un’inizio, la costruzione di un percorso a cui noi teniamo tanto, abbiamo tanta fiducia in questo progetto che tanti stanno sposando, ma è un percorso duro, in cui c’è da soffrire e noi dobbiamo essere umili e consapevoli che in questo momento dobbiamo solo lavorare tanto per crescere come squadra e non solo come talenti individuali. Talenti che abbiamo, ma giocare come una squadra è sicuramente la cosa più importante in questo momento”
L’IDOLO DEL PALAPANINI – “Sicuramente i ricordi più belli sono quelli passati, quelli che rimangono per me. Dal 2011, quando abbiamo giocato qua le semifinali con Trento, in quel palazzetto pieno tutto giallo, lo scudetto, la vittoria di SuperCoppa… tutti questi momenti. I fischi purtroppo sono venuti per certe situazioni (quando è tornato in maglia Lube ndr) che si sono create, ma io provo a rimanere sempre con i bei ricordi e vorrei tanto riaverli presto, cominciando dal prossimo sabato”
DOUGLAS PRONTO PER L’ITALIA – “Douglas è un grandissimo giocatore, lo ha fatto vedere in questi ultimi anni, è stato miglior schiacciatore al Mondiale 2018, era uno dei giovani quando abbiamo vinto l’oro olimpico a Rio, è un giocatore che anche se per la prima volta all’estero ha una personalità e un carattere di uno abbastanza maturo, che ha fatto tanto nella sua carriera e per questo sicuramente è un giocatore pronto per questa sfida che è il campionato più forte al mondo. Non solo lui, ci sono altri giocatori brasiliani, anche Mauricio è per la prima volta in Italia, e anche Flavio. Hanno una squadra veramente molto competitiva e lo hanno già fatto vedere vincendo la prima e facendo sudare tanto Trento nella seconda. E’ sicuramente una squadra che sarà in lotta per i play off e darà tanto fastidio alle big”
“Il test cin Padova ci ha detto che abbiamo ancora da fare parecchio. Rispetto a Monza qualcsa è già migliorato, però ancora ci manca la continuità, principalmente nel nostro side-out, che forse è la cosa che ha bisogno di un po’ più di tempo; poi l’intesa tra palleggiatore e attaccante, il sistema di ricezione e anche di capire che in questo momento in cui non siamo fluidi dobbiamo giocare in modo più semplice Secondo me ci manca anche la pazienza e la lucidità di fare questo. In questo momento anche se abbiamo dei talenti, dei giocatori forti, come squadra stiamo ancora faticando. Questa consapevolezza che si tratta di un percorso dobbiamo averlo in testa e non dobbiamo perdere il nostro entusiasmo, la nostra energia, la nostra aggressività anche davanti ai momenti difficili che sicuramente troveremo, come è successo a Monza, come sicuramente succederà a Vibo il prossimo sabato. Dobbiamo affrontare questi momenti con più tranquillità e lucidità giocando come squadra e aiutandoci e questa per me è più una parte di mentalità che dobbiamo costruire come squadra”
