(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Nelle semifinali delle sorprese Trento batte Perugia e conquista il diritto a giocare una finale inedita per un importante trofeo contro il Vero Volley Monza. La squadra di Angelo Lorenzetti, perfetto mix tra l’esperienza del trio Kaziyski-Lisinac-Podrascanin e quella dei giovani azzurri Sbertoli-Michieletto-Lavia, è stata superiore come gioco e come squadra. L’Itas ha deciso di puntare sulla formula a tre martelli e il campo gli ha dato ragione sotto molti punti di vista come dimostra il netto risultato finale.
Perugia ha deluso, non riuscendo mai a mostrare completamente il suo grande potenziale. Grbic ha iniziato con Rychlicki in posto 2, ma il rendimento dell’ex-Lube non è stato quello atteso e strada facendo ha inserito Plotnytskyi al suo posto. Ma non è bastato a cambiare una partita in cui Giannelli e compagni sono partiti bene per due set, ma non hanno avuto la continuità per conservare i vantaggi acquisiti, per poi calare nel terzo poi perduto solo di misura dopo una orgogliosa rimonta finale.
A livello individuale Leon è stato il top scorer della semifinale con 16 punti, ma il suo contributo non è stato sufficiente a portare la Sir in finale. Eccellente il 7/7 del Potke Podrascanin in attacco, un 100% che deve essere accomunato a 3 muri pesanti nell’economia della gara.
Sir Safety Conad Perugia – Itas Trentino 0-3 (21-25, 21-25, 23-25)
Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 2, Anderson 10, Ricci 5, Rychlicki 5, Leon Venero 16, Solé 7, Piccinelli (L), Colaci (L), Plotnytskyi 6, Travica, Mengozzi. N.E. Dardzans, Ter Horst, Russo. All. Grbic.
Itas Trentino: Sbertoli 3, Kaziyski 15, Lisinac 10, Lavia 11, Michieletto 10, Podrascanin 10, De Angelis (L), Zenger (L), Cavuto. N.E. Albergati, Sperotto, Pinali, D’Heer. All. Lorenzetti.
Arbitri: Zavater e Florian.
Foto di Michele Benda