x

x

Volley Storie – Luca Vettori il futuro in Cina e la porta aperta al ritorno a marzo

Si sta allenando a Reggio Emilia, poi partirà per Shanghai dove da febbraio giocherà per la Lega Professionistica Cinese. Luca Vettori per tanti anni azzurro, dopo il rientro in nazionale per i Giochi di Tokyo ha deciso di vivere un’esperienza diversa sempre in Oriente e ne ha parlato in una intervista con Vittorio Rotolo della Gazzetta di Parma.
PRIMA VOLTA ALL’ESTERO – “È la mia prima esperienza all’estero: sono pronto a viverla con entusiasmo e curiosità, cercando di mettere la mia esperienza al servizio dei compagni di squadra più giovani. So che fra le fila di Shanghai militano ragazzi molto promettenti: è uno stimolo in più”
CAMPIONATO A FEBBRAIO – “Quando parto per la Cina? Più avanti. Per esigenze organizzative, infatti, l’inizio del campionato è stato posticipato a febbraio. Durerà praticamente poco più di un mese, fino a marzo… Avremo tante partite ravvicinate: un buon modo per tenere sempre alta la concentrazione. Diciamo che in Cina, la Lega professionistica di pallavolo si sta ancora strutturando. Dal punto di vista agonistico, sarà forse un’esperienza meno impegnativa, a livello di partite e competizioni. Ma decisamente intensa, quello è sicuro”.
IN CINA CON LANZA – “Era già un po’ di tempo che, insieme al mio agente, stavo valutando qualche opzione estera. Ho preso in considerazione diverse proposte: la Cina mi affascinava e così ho deciso di firmare per Shanghai, un club ambizioso… Sono molto felice di ritrovare Filippo (Lanza ndr), con il quale ho condiviso tanti bei momenti, soprattutto in Nazionale. La sua presenza, non lo nascondo, è un altro motivo che mi ha indotto a sposare il progetto di Shanghai”.
MONDO NUOVO – “È un mondo completamente nuovo, una cultura assai diversa dalla nostra. Dovrò abituarmi, ma non vedo l’ora. Del resto, ho sempre avuto un certo spirito di adattamento. Sono curioso anche di scoprire la pallavolo al di fuori dell’Italia. Vado in Cina per arricchire il mio bagaglio personale: potrà tornarmi utile in futuro”.
TANTI OPPOSTI DI VALORE – “Il campionato italiano è il più competitivo al mondo. Per quanto riguarda il mio ruolo, quello di opposto, nella nostra SuperLega le squadre di prima fascia erano tutte abbastanza “coperte”, con giocatori validi. Io non volevo scendere troppo di categoria: so ancora di poter dare ben più di qualcosa, ad alti livelli”.
RITORNO A FINE STAGIONE – “Perché no. In Cina, come detto, il campionato si conclude a marzo. In quel periodo in Italia, ma direi pure nel resto d’Europa, la stagione sarà ancora nel vivo, con i play-off alle porte. Vedremo cosa succederà”.