Sono bastati pochi mesi ad Arina Fedorovtseva per “conquistare” Istanbul e per restare ammaliata dalla città che unisce due continenti. La schiacciatrice russa, che i 18 anni li compirà soltanto nel prossimo gennaio nella scorsa estate si trasferita dalla Dinamo Kazan al Fenerbahce Istanbul e già ha messo in mostra le sue eccezionali doti di attaccante: talento vero figlia di una grande scuola, già oggi una campionessa.
Nei giorni scorsi ha raccontato in diretta su instagram: “Mi sono trasferita ad Istanbul insieme a mio padre. Abitiamo in una zona meravigliosa. Quando andiamo a fare una passeggiata i tifosi che incontriamo mi riconoscono e vogliono farsi dei selfie con me. Poi ha proseguito – Al Fenerbahce mi trovo benissimo, mi hanno ricevuto che meglio non si poteva. Mi hanno aiutato ad ambientarmi in tutti gli aspetti della vita e sinora hanno reso la permanenza il più confortevole possibile, per darmi la possibilità di concentrarmi al massimo sulla pallavolo. Sto qui in Turchia con mio padre in modo che tutto fosse dedicato al risultato. Tutti gli aspetti organizzativi sono al massimo livello. Vivo con mio padre in Turchia, ma mia madre e le mie sorelle vengono qui regolarmente”.
Per Fedorovtseva trasferirsi nel campionato turco, uno dei più competitivi al mondo non ha creato nessun problema: “Ho firmato un contratto con il Fenerbahce per due anni. La decisione di trasferirmii non è stata difficile. Sapevo che non sarei andata in Turchia da sola almeno per il primo anno. Conoscevo il tecnico che mi avrebbe allenata, il serbo Zoran Terzic, che parla anche il russo. Questo logicamente è un gran vantaggio perché non ho nessun problema di comprensione. Conoscevo, già prima di arrivare, più o meno l’organizzazione del Fenerbahce, mi andava benissimo. Tutto è vicino, abito a due minuti dall’impianto: ho preso la decisione facilmente e rapidamente”
- Volley iVolleygram – Juantorena: “Dobbiamo rimanere uniti e concentrati e sono sicuro che ne usciremo a testa alta…”
- Volley SuperLega – Giannelli: “Mettere punti in cascina è importante e ancora di più sfruttare ogni partita per crescere, lo faremo a Taranto”