(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Dopo due sole settimane Perugia e Trento si ritrovano, pronte a ripetere una sfida importante per entrambe così come fu quella del 23 ottobre. Stessa gara, ma situazioni diverse a livello di luogo, di importanza e soprattutto di uomini. Allora si giocò in campo neutro nell’Eurosuole Forum di Civitanova, in palio c’era l’accesso alla finale della SuperCoppa primo trofeo dell’anno e soprattutto entrambe le formazioni si presentavano al gran completo, ma subito dopo l’inizio della stagione dopo le profonde trasformazioni portate dal mercato.
Domani davanti dalle telecamere di RaiSport e in diretta streaming su Volleyball Tv, uno dei più tradizionali big match dell’ultimo decennio si giochera nel PalaBarton perugino, dove i Sirmaniaci alzano forti i loro cori spingendo la Sir Safety a dare tutto e forse di più. Il giocattolo affidato a Grbic ha avuto diversi altri giorni di allenamento per trovare quei meccanismi necessari per far convivere novità importanti come Giannelli regista in diagonale con Rychlicky e Anderson in ricezione insieme a Colaci e Leon. Al contrario Trento, che aveva trovato grande equilibrio e tanta sostanza con il modulo a “3 martelli”, si trova a dover cambiare la situazione tattica dopo l’infortunio fortunatamente non grave di Michieletto, riportando Lavia nella sua posizione di schiacciatore-ricevitore e mandando in campo l’azzurro Pinali sulla diagonale Sbertoli.
Anche a livello emotivo c’è una grande differenza in un uomo che in queste partite può fare la differenza: Simone Giannelli non troverà più sensazioni strane nel dover affrontare la squadra in cui è cresciuto ed è diventato un campione, un aspetto da trascurare anche se si parla del miglior talento espresso dal nostro volley negli ultimi anni.
ecco perchè secondo noi Perugia-Trento atto secondo sarà una partita diversa.
