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Volley SuperLega – Giulio Pinali e l’inizio dell’avventura a Trento

L’opposto Trentino Volley, l’azzurro campione d’Europa, Giulio Pinali è stato ospite ieri sera della settimanale puntata di “RTTR Volley”, la trasmissione televisiva diffusa da RTTR – media partner del club gialloblù. Ecco alcuni dei passaggi più interessanti dell’intervista realizzata dalla conduttrice Sara Ravanelli.
PERUGIA – “Domenica sera la Sir Safety Conad ha trovato una grande serata in tutti i fondamentali ed in particolar modo in battuta, situazione che ha fatto entrare in fiducia ogni suo giocatore. Per noi è stata quindi una brutta prestazione; solo nel secondo set siamo riusciti a giocare come avremmo effettivamente voluto fare per tutta la partita, ma credo che anche una sconfitta del genere possa essere utile se sapremo portare con noi le indicazioni e gli insegnamenti emersi da questa occasione”.
RAVENNA – “Sono un fresco ex di turno e mercoledì sera tornerò per la prima volta al Pala De André da avversario, dopo avervi giocato per un’intera stagione con la maglia della Consar. Rispetto a quello in cui ero io, l’organico però è cambiato completamente, quindi non posso essere molto utile nell’offrire ai compagni indicazioni particolari sulle caratteristiche di gioco della squadra avversaria. So che la società romagnola è seria e vuole fare le cose per bene; è partita a rilento in questo campionato per via dei tanti cambiamenti effettuati, ma sono sicuro che questa partita sarà tutt’altro che semplice. In SuperLega d’altronde non esistono più impegni facili”.
TRENTINO VOLLEY – “Sono contento di essere venuto a giocare a Trento in questa stagione. In estate avevo sentito diverse volte Angelo Lorenzetti, mi aveva spiegato il progetto e l’opportunità di far parte di questa rosa mi è subito piaciuta molto. So di essere la prima alternativa a giocatori di palla alta come Michieletto, Kaziyski e Lavia e cercherò di farmi trovare sempre più pronto. Il fatto di poter avere accanto a me tanti compagni di nazionale mi ha sicuramente agevolato nell’inserirmi in questo gruppo”.
LORENZETTI – “Credo che ci sia sempre tempo per migliorare, a maggior ragione alla mia età. Con un allenatore come Angelo poi posso crescere ancora, perché dal punto di vista tecnico è molto bravo e preparato. Al rientro dall’Europeo, ad esempio, ho iniziato a curare con lui un cambio di rincorsa per il fondamentale d’attacco, perché se voglio schiacciare una palla più veloce e spinta devo accelerare l’esecuzione del colpo. Sto dedicando tanto tempo anche alla battuta e, più in generale, all’atteggiamento da tenere in campo”.
NAZIONALE – “Abbiamo vissuto un’estate impegnativa fra VNL, collegiali ed Europeo ma alla fine i nostri sforzi sono stati ripagati con la medaglia d’oro a Katowice. E’ stato un exploit inatteso perché il gruppo ha di fatto iniziato a lavorare al completo solo dieci giorni prima della rassegna continentale”.
KAZIYSKI – “E’ un punto di riferimento per tutta la squadra, con la sua esperienza ed il suo carisma. Quando siamo in difficoltà, anche in allenamento, ci aiuta tantissimo ed in campo durante la partita è come avere un allenatore in più perché ci offre tanti consigli”.

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