Volley SuperLega – Il rientro di Juantorena: “Ho forzato un po’ Chicco, ma me la sentivo e sono contento di essere tornato”

Intervistato a caldo dalla Gazzetta dello Sport, dopo il suo rientro, Osmany Juantorena ha fatto il punto della sua situazione e di quella dei tricolori di Civitanova.
LA VITTORIA – “Non mi aspettavo un successo così netto, bisogna riconoscere che Monza non ha fatto una gran partita, ma anche per merito nostro, per la pressione che abbiamo messo al servizio (12 ace, ndr) e nel muro-difesa”
IL CAMPIONATO – “Il campionato è ancora lungo, manca tanto. Stiamo trovando il nostro gioco, il ritmo, manca Ivan (Zaytsev, ndr), ma i ragazzi che ci sono stanno facendo il massimo”
BIG-MATCH – “Modena ha grandi fenomeni, dei veri campioni. Sarà una partita molto difficile, la giochiamo in casa nostra, dovremo fare il massimo per vincerla. Non sarà facile per nulla, ma noi ci siamo e Mo – dena deve proprio saperlo”.
QUALITA’ LUBE – “La mentalità, la capacità di non mollare. È bello quando tutto va bene, ma bisogna capire quando le cose non vanno e saper restare attaccati alle partite come stiamo facendo. Più di una volta questo carattere si è visto e sono contento. Però dobbiamo giocare meglio, anche rispetto a Monza, e prepararci in allenamento in questi giorni per farlo anche con Modena”.
PENSIAMO SOLO A NOI – “Non vogliamo dimostrare niente a nessuno, pensiamo a noi solo. Noi facciamo il nostro percorso, e vogliamo arrivare a ogni partita al meglio possibile. Siamo in campioni in carica e per questo vogliamo dire la nostra a fine stagione”.
EQUILIBRATO – “Da quando sono in Italia, questo è il torneo più equilibrato, ci sono 6-7 squadre che possono vincere, tutte con roster incredibili. Inoltre, è straordinario ritrovare il pubblico, dopo due anni, ci era mancato».
IL RITORNO – “Ho forzato un po’ Chicco (Blengini, ndr), lui non voleva rischiarmi dopo 15 giorni in cui non ho mai lavorato con la squadra, non ho mai attaccato. Gli ho detto che me la sentivo e sono contento di essere tornato. Poteva andare meglio per me, in ricezione non è facile, ma aver giocato dall’inizio mi fa stare meglio”.