(Sergio Martini per iVolleymagazine.it) Il suo nome è Adhuolijok ma per tutti è Adhu. L’opposto della Vbc Trasporti Pesanti Adhu Malual si è affacciata per la prima volta al grande palcoscenico dell’A1. Classe 2000, 190 cm., sta giocando titolare in attesa che Rahimova risolva i suoi problemi fisici, ma vedendo le prove della millenials l’azera può recuperare con la massima tranquillità.
Con lei siamo tornati a parlare della vittoria con Vallefoglia. “Una vittoria importante – commenta Adhu- che è arrivata dopo tre sconfitte e le ultime due pesanti con Bergamo e Firenze. E’ stato il frutto del lavoro fatto in palestra in un momento dove eravamo in difficoltà dal punto di vista fisico. Ci siamo rialzate e questa vittoria ci ha ridato fiducia. Una prova di carattere necessaria in questo momento” Adhu entra nei dettagli del match vittorioso. “Abbiamo aggredito Vallefoglia da subito mettendo la necessaria energia in campo. Abbiamo limitato gli errori e forzato il servizio. Il resto l’ha fatto il nostro fondamentale d’attacco e la difesa così come la gestione del finale dei set anche quando Vallefoglia ha provato a tornare in partita. Possiamo ancora gestire meglio certe situazioni in campo ma era troppo importante vincere e l’abbiamo fatto bene e con grande energia”.
Il pensiero si sposta subito sulla difficile trasferta di sabato con Monza “Sarà una gara complicata, contro un sestetto forte, ma da affrontare con la stessa determinazione. Al Mimmo Fusco abbiamo vinto ed è giusto provare a vincere ancora… Anche se sarà un’altra storia. Giocheremo contro una delle squadre più forti ma anche noi conosciamo la nostra forza e dobbiamo crederci. Il morale è tornato e ci stiamo preparando con tanta volontà. Dobbiamo scendere in campo con la giusta mentalità.; non sappiamo ancora quale è il nostro reale valore e comunque è meglio pensare una partita alla volta. A Casalmaggiore mi trovo molto bene come con la società, lo staff tecnico e le compagne. Ho intrapreso un mio processo di crescita nel mio primo anno a questi livelli e ho ancora molto da imparare. Lavoro per crescere e in un ambiente ideale.
Adhu ha dimostrato di avere le potenzialità fisiche e tecniche per fare bene, forse deve trovare un pizzico di maggiore convinzione nei suoi mezzi, ma le prime esibizioni nella massima categoria parlano in suo favore.
