Un ottimo avvio, poi un vistoso calo nel terzo set, prima di iniziare a spron battuto il quarto in cui ha avuto anche 7 punti di vantaggio, senza riuscire a conservarli a lungo. Questo in sintesi il match che ha disputato il Vero Volley. Implacabile il Vakifbank, guidato da una eccezionale Isabelle Haak (35 punti per lei con 32/54 in attacco) nella seconda parte del parziale finale è tornato padrone del campo ed ha vinto 3-1 (23-25 25-23 25-16 25-21). Con merito.
Monza ha pagato in maniera pesante l’emozione dell’esordio nella Champions League femminile. Le sue attaccanti più importanti Van Hecke (che è partita nel sestetto) e Stysiak hanno deluso profondamente bloccate dal muro turco, fondamentale in cui si è esaltata Ogbogu (4 vincenti). Sia la belga, che la polacca hanno messo a segno soltanto 7 palloni, molto meglio dei due opposti ha fatto Davyskiba, che ha concluso con 16 palloni messi a terra, ma ha patito tantissimo in ricezione, presa di mira dai servizi della squadra di Givanni Guidetti.
L’andamento del match ha fatto comprendere a Gaspari ed alla sua squadra cosa sgnifica giocare in Champions League, per giunta contro una delle favorite per il successo finale: da questa sconfitta esce una esperienza da conservare
VakifBank Istanbul – Vero Volley Monza 3-1 (23-25, 25-23, 25-16, 25-21)
VakifBank Istanbul: Ozbay 2, Akman 1, Ogbogu 11, Gabi 15, Haak 35, Bartsch-hackley 14, Aykac (L), Gulubay, Senoglu 1, Boz, Gunes, Gurkaynak. Non entrate: Acar (L), Cebecioglu. All. Guidetti.
Vero Volley Monza: Lazovic 12, Van Hecke 7, Orro 1, Danesi 8, Davyskiba 16, Candi 6, Mihajlovic (L), Parrocchiale (L), Boldini, Negretti, Stysiak 7, Zakchaiou 2. Non entrate: Gennari, Moretto. All. Gaspari.
ARBITRI: Nastase e Sikanjic.