Pallavolo A1 femminile – Emma Cagnin: “Sono un posto 4, ma dove c’è bisogno io gioco e do il 120%”

Pronte a rialzarsi. “Perché quella con Roma era una partita che volevamo vincere” confessa Emma Cagnin. E la voglia di tornare a fare bene è stata il motore di un’intera settimana di allenamenti.
“Ci siamo ritrovate in palestra con un po’ di delusione per il blackout che abbiamo avuto senza che riuscissimo a riprenderci. Di solito, se una di noi non è in giornata, le altre spingono anche per lei durante la partita. Sabato scorso lo abbiamo fatto meno. Forse avremmo dovuto giocare più con la testa libera”.
La giovane schiacciatrice, campione del mondo under 20, si sta rivelando un jolly dell’attacco rossoblù: “Io sono una banda, in posto quattro sono più tranquilla che in due, da opposto. Perché per quanto i ruoli sembrino simili, non sono esattamente la stessa cosa anche a livello motorio. Ma dove c’è bisogno, io mi metto. Perché una volta che sei in partita, devi adattarti a stare dove c’è bisogno e devi dare il 120%. Soprattutto se entri dalla panchina”.
L’occasione per tornare a fare punti si presenta con il ritorno al Palazzetto di Bergamo. In un nuovo turno che si giocherà d’anticipo, sabato sera. E con Chieri si alza l’asticella. Perché arriva a Bergamo un gruppo che ha saputo conquistare 16 punti. Anche se con una gara in più.
“Stanno facendo bene e hanno giocatori che a livello fisico possono mettere in difficoltà a muro. Ma alla fine dipende tutto da noi: se giochiamo come nel primo set a Roma o come nel primo con Busto Arsizio, possiamo tentare di portare a casa i punti che ci servono per muovere la classifica. Dipende tutto dall’atteggiamento nostro, perché possiamo stare al livello di quasi tutti quanti, secondo me”. E allora, appuntamento alle 20.30 di sabato al Palazzetto dello Sport di Bergamo e in diretta su RaiSport.