Strascico polemico, nonostante la vittoria della sua Taranto su Cisterna, di Vincenzo Di Pinto. Il tecnico di Turi pur nella gioia di un successo tanto importante è tornato su di un episodio accaduto nel finale del secondo set, quando la coppia arbitrale (Simbari e Boris ndr) non ha rilevato un tocco del libero pontino Cavaccini su un attacco poi terminato fuori campo, per la squadra rossoblù molto chiaro: “Sono le cose ridicole che accadano nella nostra pallavolo. – ha dichiarato l’allenatore dei pugliesi nel post match come riporta l’Edicola del Sud Taranto – Sabbi ha schiacciato, la palla è andata sul libero che ha provato a difenderla, ma la stessa è terminata fuori. Con furbizia hanno chiamato, pur sapendolo, la palla fuori. Con gli arbitri facciamo spesso delle riunioni e ci viene detto che bisogna cercare la verità, ma ciò non è accaduto. Non si sono neanche accorti che ci prendessero in giro, perché prima si era accusato del tocco e poi davanti all’arbitro ha negato. E successa una cosa eclatante che sarebbe potuta costare la partita e l’annata. Io sono stato anche ammonito, perché stavo dicendo all’arbitro: cercate la verità e non ho detto altro”.