Interpellato da nova.rs sulle voci che lo vorrebbero prossimo a diventare ct della Russia femminile, Zoran Terzic impegnato ad Istanbul nel Mondiale per club ha smentito l’esistenza di una vera trattativa al riguardo e ne ha approfittato anche “togliersi” diversi sassolini dalle scarpe.
“Dove è apparso che non sono più l’allenatore della Serbia?” Media russi e italiani? Bravi… non lo sapevo. È bello sapere che almeno sono interessati, come si suol dire”, ha esordito Terzić per Nova.rs.
“Una cosa è vera nel momento in cui iniziano negoziati e colloqui seri, quando ci sono alcune proposte serie e concrete. Non posso accettare che girino e vengano diffuse tutte queste voci. Non sto dicendo che al 100% non lascerò mai la nazionale serba e che non andrò in un’altra. Soprattutto quello russo, è l’unico inno che posso ascoltare prima o dopo la partita a parte il serbo, sono un po’ russofilo. Sarebbe difficile per me ascoltare altri inni. Non c’è nulla di vero nel senso che non ci sono storie concrete a riguardo, ma solo alcune voci che si stanno diffondendo”.
I media russi hanno scritto che ci sono già state trattative nel corso del 2019, ma l’allenatore serbo chiarisce tutti i dettagli: “Non è vero, ci sono state alcuni colloqui nel 2017 o nel 2018, ma ci hanno rinunciato. Semplicemente non non c’era sintonia o non erano interessati a portarmi. Non hanno iniziato le trattative finali, era solo una possibilità, più o meno come adesso, forse un po’ più di adesso. Niente di importante…”
Quanto è stato scrfitto meno di 24 ore fa spiega abbastanza i problemi che il miglior allenatore d’Europa deve affrontare in questo momento: “Sono costantemente spostato alla guida di altre squadre nazionali, il che non è strano. Ieri mi hanno mostrato la mia intervista che ho “regalato” ad un giornalista brasiliano che non ho visto né sentito. Avrei “detto” un sacco di cose brutte sulla pallavolo brasiliana, sul fatto che non conosco queste squadre, che ora stanno giocando al Mondiale per Club, perché non seguo la pallavolo brasiliana perché non è un campionato divertente… insomma, una serie di sciocchezze… Sopratutto non capisco perché accadono queste cose, se venissero da qualcuno che mi conosce e mi odia per qualche motivo, lo capirei. Non conosco un brasiliano, non l’ho mai visto in vita mia e scrive cose del genere…”
Fonte: Nova.rs
