La voglia di sport e di agonismo ha portato Pasquale Gravina a dedicarsi al Padel. Si proprio lui, uno dei “grandi” della generazione di Fenomeni, un campione che vanta un palamares in azzurro e con il club come pochi altri al mondo. Pasquale di recente ha partecipato al Master dell’Exclusive Padel Cup al Quanta Club di Milano e ha raccontato a corrieredelosport.it come si è avvicinato e si è “innamorato” di questa sua nuova attività: “Sono un padelista indotto dalla pandemia siccome era uno dei pochi sport che si potevano praticare inizialmente, ho iniziato a giocarci circa un anno e mezzo fa. Rispetto al tennis ha il vantaggio di permettere alle persone di divertirsi sin da subito. Mi piace perchè ha una dinamica di gioco simile al beach volley. Per quanto mi riguarda, avendo un corpo usurato, c’è poca corsa e molto tattica e il fatto di non avere un contatto fisico mi evita infortuni. Infine, al contrario di altri sport, permette una più facile socialità. Giocherò ancora tanti anni perchè mi diverto e faccio attività fisica: lo consiglio a tutti coloro che vogliono avvicinarsi a uno sport”
Pasquale ora è un padelista convinto, come i suoi ex compagni di schiacciate Samuele Papi e Damiano Pippi con i quali ha partecipato a un torneo di beneficenza a Chiusi lo scorso ottobre.
Pallavolo Storie – Pasquale Gravina oggi è un padelista convinto
