I Block Devils superano al PalaBarton una Verona Volley rimaneggiata per via delle assenze dovute al covid, si prendono i tre punti in palio e restano ben saldi in vetta alla classifica.
Restano concentrati e giocano una gara concreta gli uomini di Nikola Grbic che, con l’eccezione della fase centrale del secondo set, conducono sempre le operazioni trovando soprattutto dal servizio break decisivi per l’esito finale.
I numeri del match premiano Perugia in tutti i fondamentali con la squadra di casa che batte meglio (9 ace contro 5), riceve meglio (54% di positiva contro 29%) ed attacca meglio (58% contro 41%), mentre a muro le due formazioni chiudono con 8 vincenti a testa.
Mvp un eccellente Oleh Plotnytskyi. Il mancino ucraino, beniamino del pubblico del PalaBarton, chiude con 18 punti con 5 ace e 2 muri. 15 i punti a referto di Leon (con 4 ace), 14 di un convincente Ter Horst (61% in attacco) con Grbic che, durante la partita, dà spazio anche Piccinelli (subentrato a Colaci che ha accusato un problema muscolare) e Travica.
Decimata dalle assenze di ben 5 giocatori (Jensen e Spirito sono rimasti in hotel a causa di alcuni sintomi accusati), Verona si è battuta con orgoglio contro la capolista Perugia. Gli uomini di Stoytchev non si sono mai dati per vinti, e che ha visto in campo per gli scaligeri, fra l’altro contemporaneamente, tutti e 3 i giocatori veronesi gialloblù, Donati, Magalini e Zanotti.
Sir Safety Conad Perugia – Verona Volley 3-0 (25-20, 25-20, 25-18)
Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 18, Ricci 6, Ter Horst 14, Leon 15, Solé 7, Piccinelli (L), Colaci (L), Travica. N.E. Russo, Dardzans, Rychlicki. All. Grbic.
Verona Volley: Raphael 2, Magalini 4, Zanotti 7, Qafarena 14, Mozic 6, Nikolic 6, Donati (L). N.E. Wounembaina, Asparuhov, Spirito, Jensen. All. Stoytchev.
ARBITRI: Cesare e Verrascina.
Foto di Michele Benda