Tre punti preziosi con una doppia firma davvero significativa: Raphael e Mozic. Verona dopo un primo set di alti e bassi ingrana la marcia giusta ed illuminata da un Mozic formato stellare porta a casa un bel successo per 3-1 e soprattutto con i 3 punti conquistati sale in classifica ad una sola lunghezza proprio dal sestetto di Jacopo Cuttini.
Che Rok Mozic fosse un grande prospetto ormai loave vano capito tutti, ma la sua prestazione odierna (condita da ben 30 punti) ha fatto vedere che questo ragazzo dispone di un gran repertorio di colpi, tutta la grinta che serve e tantas voglia di emergere in un campionato difficile come la SuperLega italiana.
Se il giovanissimo è stato il trascinatore di una squadra allestita con grande equilibrio dal “maestro” Stoytchev, determinante l’ingresso in campo del veterano Rapha che con la sua precisione ha cambiato il volto alla gara, cambiando e variando il ritmo degli attacchi dei suoi compagni aprendo la strada ad una vittoria nel derby veneto, che può avere un grandissimo valore nel proseguimento del torneo, in cui sta divampando una lotta per non retrocedere davvero appassionante.
A Padova a fine gara non rimane che leccarsi le ferite a ragionare su cosa non ha funzionato, in primis la diagonale tedesca Zimmerman-Weber, che non è riuscita a reggere l’urto con i ragazzi di Stoytchev.
Verona Volley – Kioene Padova 3-1 (22-25, 25-18, 25-20, 25-21)
Verona Volley: Spirito, Asparuhov 12, Aguenier 2, Jensen 14, Mozic 30, Cortesia 9, Donati (L), Wounembaina, Bonami (L), Rapha 1, Zanotti 4, Qafarena. N.E. Magalini, Nikolic. All. Stoytchev.
Kioene Padova: Zimmermann 3, Loeppky 9, Vitelli 4, Weber 21, Bottolo 14, Volpato 6, Bassanello (L), Petrov 0, Gottardo (L), Canella, Zoppellari, Takahashi 0, Schiro 1. N.E. Crosato. All. Cuttini.
ARBITRI: Simbari e Caretti.
Foto di Roberto Muliere