(Carlo Lisi per Corriere dello Sport) Nella Superlega che procede a singhiozzo per colpa della pandemia, domani si gioca uno dei match più delicati e importanti della lotta per non retrocedere: a Cisterna i padroni di casa della Top Volley aspettano la Gioiella Prima Taranto. Entrambe le formazioni hanno giocato 14 gare e ne hanno vinte 4, ma i pugliesi hanno un punto in più e soprattutto si presentano all’appuntamento in una condizione psicofisica sicuramente migliore. Taranto viene dal successo su Verona, che ha permesso il sorpasso proprio ai danni di Cisterna, fermata invece da una serie di contagi per diversi giorni. Solo giovedì scorso la squadra pontina è tornata ad allenarsi al completo.
Uno dei protagonisti attesi nella gara di domani pomeriggio (si gioca alle 15.30) è l’ex Giulio Sabbi, opposto classe 1989, che nella sua lunga carriera ha vestito maglie importanti, 124 volte quella azzurra, con cui è salito sul podio europeo nel 2013 (argento) e 2015 (bronzo). Due volte campione in Cina con lo Shanghai, dove ha incrociato per primo tra gli atleti di casa nostra il Covid, che dopo averlo bloccato in hotel per il primissimo lockdown del grande Paese asiatico, lo ha fatto rientrare in Italia senza giocare.
GRUPPO – Oggi Sabbi è il bomber di Taranto, realtà del nostro volley tornata alla ribalta nelle ultime due stagioni. “La Puglia è un po’ la mia seconda casa – ha raccontato Giulio – Ho giocato a Castellana e a Molfetta, dove mi sono tolto diverse soddisfazioni”. Il discorso si sposta subito sulla bella stagione della Prisma: “Siamo una neo-promossa, che ha completato il suo organico pochi giorni prima dell’inizio della Superiega, ma siamo un bel gruppo. Con il passare delle partite abbiamo trovato la nostra quadra e ora stiamo giocando una bella pallavolo e ottenendo quello che volevamo. Gli scontri diretti li abbiamo vinti tutti, tranne uno”.
Alla guida del sestetto pugliese c’è una vecchia volpe del volley italiano, Vincenzo Di Pinto, pugliese di Turi: “Sta guidando bene una squadra composta da giovani interessanti e da un gruppo di `vecchietti”, come me, Falaschi e Alletti, che ancora si divertono in campo. Vincenzo è bravo a tenere sempre alta la concentrazione del gruppo, a volte anche con mezzi burberi, ma la cosa funziona, è importante per una squadra che si deve salvare”. In maglia rossoblù ci sono talenti emergenti per i quali Sabbi ha davvero belle parole: «Si tratta di ragazzi molto interessanti. Tommaso (Stefani, campione del mondo con l’Under 21; ndr), il mio compagno di reparto, è un opposto bello “ignorante”, che attacca forte e non si tira mai indietro. Lo schiacciatore Gironi ha più o meno le stesse caratteristiche. Poi c’è il libero Laurenzano, molto giovane: sta stupendo tutti, anche noi, siamo contenti di averlo accanto”.
MOENTO CHIAVE – Lo scorso campionato Giulio Sabbi vestiva proprio la maglia della Top Volley: “E’ stata un’annata difficile. Sono rimasto fermo tre mesi e mezzo, poi è stato quasi impossibile ritrovare la condizione fisica. E’ andata male per tanti motivi, che non sto qui a spiegare. Ma adesso sono a Taranto e mi trovo bene”.
Le ultima parole il ragazzone di Zagarolo sono per la lotta salvezza, l’obiettivo della sua Taranto: “Per noi questo è un momento importantissimo del campionato. Abbiamo battuto Verona, domani giochiamo ancora con Cisterna, già battuta all’andata. Poi recuperiamo con Ravenna e infine andiamo a Padova. La nostra salvezza verrà fuori dai risultati di queste quattro gare. Ma non dobbiamo mai dimenticare che la Superlega è tosta e ci sarà da lottare sino alla fine”.
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