Daniele Santarelli è il nuovo ct della Serbia, è stato chiamato a guidare la squadra campione del mondo che nell’ultimo decennio ha vinto tantissimo. Il successore di Zoran Terzic che dopo 20 anni ha lasciato il ruolo di ct ha concesso una lunga intervista a Sanja Lucic di Rts di cui pubblichiamo alcuni stralci
LA TRATTATIVA – “Ero a Roma per le semifinali di Coppa Italia ed ho ricevuto un messaggio da un agente in cui mi dicevano che la Federazione Serba di Pallavolo era interessata ai miei servizi. Ho risposto che era un’offerta molto interessante, ma che dovevo concentrarmi sull’ultima partita di Coppa, che era in programma il giorno successivo. Poi ho spostato la mia attenzione sulla Serbia e ho chiesto se era possibile affrettare l’incontro perché avevo altre opzioni e volevo essere a conoscenza di tutte le offerte.
La Federazione Serba è stata estremamente veloce, davvero fantastica. I dirigenti e mi hanno mostrato che quando vogliono qualcosa non esitano e reagiscono rapidamente, e mi è piaciuto molto, sia il loro interesse che il fatto che hanno agito molto rapidamente e sono stati molto onesti nei miei confronti”.
DOPO TERZIC – “Ho un grande rispetto per tutto quello che ha fatto Zoran Terzic con la nazionale serba, ma non credo che dovrei confrontarmi con lui, ma solo essere qualcuno che gli succederà, quindi sono solo un po’ interessato a tutto ciò che la nazionale ha fatto in passato. Certo, è ovvio che sento la pressione perché anche solo provare ad avvicinarmi a quello che ha fatto Zoran con la nazionale è quasi impossibile, ma quello che voglio provare a fare è rendere la Federazione orgogliosa della scelta che ha fatto, di rendere felici le ragazze far capire che forse sono l’allenatore ideale per loro oltre a rendere felici il popolo serbo e i tifosi serbi. Quindi quello che devo fare è lavorare, lavorare sodo e dimostrare di essere all’altezza del compito e della scelta operata dalla Federazione, consapevole che questa è una squadra molto forte con cui posso vincere e che il cerchio non si è chiuso”.
DOPO IL CAMPIONATO – “Non posso nascondere il mio stupore ogni volta che ho visto giocare la nazionale serba, la voglia di vincere ogni competizione e il fatto che abbiano vinto davvero così tante volte mi ha sempre attratto, e il fatto che io, come allenatore di un club , ha fatto molto bene , sembra che questo “matrimonio” sarà un matrimonio interessante per entrambe le parti. Al momento mi sto concentrando su Conegliano e sarà così fino all’ultimo giorno, se riusciremo ad entrare in finale in questa stagione sarà il 22 maggio quando si giocheranno le finali di campionato”.
LA PROGRAMMAZIONDE – “Avremo soprattutto un’intensa estate che prevede una lunga VNL che inizia a maggio e termina a luglio. Poi abbiamo una pausa e poi i Mondiali di ottobre in Polonia e nei Paesi Bassi. Quindi, un’estate molto lunga e intensa, perché dovremo davvero programmare tutto molto bene, per vedere quante ragazze inseriremo, quante giovane saranno interessanti per la squadra maggiore”.
ALLENATORE APPASSIONATO – “Sono un allenatore appassionato, non riesco a tenere per me le emozioni, le trasmetto alle ragazze. È difficile per me mantenere la calma quando sono ai margini del campo, sia in senso positivo che negativo, e spero che sarò ben accolto dalle ragazze”.
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