(Sergio Martini per iVolleymagazine.it) Monza si gode il primo posto in classifica in coabitazione con Scandicci alla vigilia del recupero con Novara e dopo la vittoria al PalaVerde con Conegliano. Ci sono dei recuperi che devono definire graduatoria reale, ma intanto la Vero Volley può sognare. Del momento favorevole delle brianzole abbiamo parlato con l’azzurra Alessia Gennari che vede grandi possibilità per la sua squadra.
Alessia è partita dalla vittoria con Conegliano che ha portato Monza al vertice della classifica: “Non è stata la nostra migliore partita perché ci sono stati tanti errori da una parte e dall’altra. Ma è stata una vittoria storica e io avevo vinto l’ultima volta con Conegliano nel 2015 a Casalmaggiore. E’ vero mancano alcune partite, ma per noi è stata la reazione alla sconfitta in Champions col Vakifbank. Abbiamo ritrovato la giusta energia dopo alcuni cambiamenti in squadra. Ora dobbiamo dare continuità alle nostre prestazioni. Non è facile avere il ritmo giusto tra cambi, infortuni e covid. Io stesso sono stata assente per un mese con problemi al ginocchio. Lo scopo è di arrivare nel momento decisivo della stagione con delle certezze e ci stiamo lavorando. Serve mantenere un livello alto per poter continuare a sognare. I ritmi di gioco devono rimanere sempre alti, ma abbiamo la fortuna di avere un organico che ci permette di non avere grandi sbalzi di rendimento. Le giovani sono cresciute e ci siamo conquistati un posto di prim’ordine in classifica. Credo che il margine con Conegliano e Novara si sia assottigliato e gli scontri diretti hanno dimostrato che ci siamo anche noi. Ci siamo avvicinasti di molto al top e ritengo che questo finale di campionato possa essere il più imprevedibile da un po’ di anni a questa parte. Ci sono due mesi dove le forze vanno gestite. Serve recuperare le energie perse per strada causa il covid, come penso che abbiamo ancora margini di miglioramento. La classifica si è spezzata in due e il gap si vede ma non bisogna abbassare la guardia”.
Alessia spiega anche l’incidenza del covid. “Sono due anni che ci tormenta. La salute prima di tutto ma non ne possiamo davvero più. In dicembre siamo tornati indietro e siamo sempre sulla corda e insicure. Viviamo ancora con frustrazione il momento ma credo che se da una parte le società operano con tamponi prima delle partite o quando ci sono sintomi, sta anche alla coscienza del singolo capire come ci si deve comportare per sé e soprattutto per gli altri”
La schiacciatrice del Vero Volley parla anche di quanto il problema incida sul pubblico dei palazzetti. “Solo nelle partite importanti si sfrutta il massimo della capienza possibile. Un po’ di paura frena l’accesso ma avverto la voglia dei tifosi di tornare a riempire i palazzetti”.
Ale è ottimista. “Penso che vedremo un finale di stagione dove potremo essere protagoniste con le squadre che sono davanti in classifica
Pallavolo A1 femminile – Alessia Gennari: “Abbiamo dimostrato che con Imoco e Igor ci siamo anche noi”
