La Lube Civitanova è la prima squadra aritmeticamente qualificata per i quarti di finale della Champions League maschile. I ragazzi di Blengini dimostrano di essere una squadra con la S maiuscola e s’impongono anche a Novosibirsk, conquistando la quinta vittoria in altrettante gare della fase a pool diventando irraggiungibili non solo del sestetto russo di Konstantinov, ma anche di qualsiasi altra seconda. Ora per completare l’opera e accedere come prima del raggruppamento devono superare ancora lo Zaksa, campione uscente nella sfida in programma nell’EuroSuole Forum tra sette giorni.
Anche in una giornata in cui Ivan Zaytsev non ha brillato (Garcia Fernandez che l’ha sostituito a partire dal second set è stato il top scorer della gara con 17 punti) i campioni d’Italia hanno mostrato la loro grande caratura internazionale, ma soprattutto la voglia di lottare e di vincere. Perduto il primo set, la Lube si è subito riscattata in un lungo secondo parziale (25-23) ha fatto altrettanto nel terzo (25-22) prima di concludere l’impresa con un più tranquillo 25-21 nel quarto.
Al di la del valore di una avversaria di primo livello (seconda in classifica nella Super League russa), Simon e compagni hanno battuto le fatiche di un interminabile viaggio che ha richiesto una intera giornata per raggiungere Novosibirsk, città geograficamente situata in Asia se si pensa che si è giocato con una differenza di fuso orario di ben sei ore.
Lokomotiv Novosibirsk – Cucine Lube Civitanova 1-3 (25-21, 23-25, 22-25, 20-25)
Lokomotiv Novosibirsk: Martynyuk (L), Perrin 10, Tisevich, Krivitchenko (L), Abaev 2, Savin 12, Luburic 14, Kruglov 3, Lyzik 12, Kurkaev 8. N.E. Chereiskii, Tkachev, Vlasov, Komarov. All. Konstantinov.
Cucine Lube Civitanova: Garcia Fernandez 17, Marchisio, Balaso (L), Lucarelli 9, Zaytsev 1, Simon 11, De Cecco 5, Anzani 6, Yant 14. N.E. Sottile, Jeroncic. All. Blengini.
ARBITRI: Yovchev e Cambré.
