Perugia raggiunge Civitanova nei quarti di finale. Leon e compagni hanno battuto con un netto 3-0 (25-18 25-21 25-23) l’Itas Trentino e stravincono il loro raggruppamento con 5 vittorie in altrettante gare e soprattutto tutte per 3-0. Trento sceso in campo senza i suoi veterani: Lisinac (problemi alla schiena, da valutare con maggiore precisione nei prossimi giorni) e Podrascanin (minima lesione muscolare agli addominali, che lo terrà fermo per un paio di settimane), più Kaziyski, in condizioni fisiche non ottimali dopo il tour de force sostenuto nelle ultime settimane, utilizzato soltanto al servizio in un paio di situazioni, è stato costretto a schierare Oreste Cavuto nell’insolito ruolo di centrale e pur gettando in campo tutto il suo orgoglio non è riuscito ad andare oltre una onorevolissima prestazione.
In realtà tanta era la differenza tra le due formazioni schierate, che il match non ha offerto mai momenti di vero equilibrio, anche se le prestazioni offerte da Sbertoli in regia, da Lavia a muro ed in attacco e da Michieletto con i suoi imprendibili diagonali sono state davvero interessanti.
La squadra di Nikola Grbic, che ancora una volta non ha potuto utilizzare Colaci, Ricci e Russo, è ormai una formazione che macina gran gioco al di là dell’avversaria che sta dall’altra parte della rete. Il suo gioco ha poche sbavature ed alcuni interpreti in grado di far brillare gli occhi a chi ama la pallavolo. Ancora una volta di più Leon è stato uno spettacolo di potenza e precisione, Anderson ha trovato un perfetto automatismo dalla prima e dalla seconda linea con un Giannelli sempre all’altezza della sua fama. Il grande ex della gara, il capitano azzurro ha dato l’ennesima prova della sua grande professionalità, giocando senza nessuna emozione contro la squadra che l’ha scoperto, cresciuto e lanciato: confermando di avere le stimmate del campione a tutto tondo.
Con questo 0-3 Trento deve ora assolutamente cogliere a Cannes la quarta vittoria nell’ultimo turno della fase a pool e poi aspettare i risultati di tutte le sue rivali per sapere se sarà una delle migliori terze e se la sua avventura in Champions continuerà anche nei quarti di finale.
Trentino Itas – Sir Sicoma Monini Perugia 0-3 (18-25, 21-25, 23-25)
Trentino Itas: Kaziyski, D’Heer 2, Michieletto 16, Sbertoli 3, Cavuto 1, Pinali 8, Lavia 17, Zenger (L), Sperotto. N.E. Coser, Albergati, Podrascanin, Lisinac, De Angelis. All. Lorenzetti.
Sir Sicoma Monini Perugia: Anderson 14, Travica 1, Giannelli 2, Rychlicki 9, Leon 21, Piccinelli (L), Solé 5, Plotnytskyi, Mengozzi 5. N.E. Ricci, Dardzans, Ter Horst, Russo, Colaci. All. Grbic.
ARBITRI: Maroszek e Ferreira.