Terza sconfitta consecutiva in casa, seconda nel giro di due settimane al tie-break per la Hermaea Olbia, che cede nel derby delle due isole contro la Sigel Marsala Volley. Dopo aver perso il primo set, il secondo e soprattutto il terzo parziale chiuso 25-11 avevano lasciato buone sensazioni, ma il ritorno di Marsala ha permesso alle ragazze di Marco Bracci di ottenere due punti importanti. Così coach Guadalupi a fine match: “È stata una partita dai due volti, nella prima parte si è fatta sentire l’importanza della posta in palio. Siamo stati timidi in battuta, mentre l’idea era quella di aggredire subito con il servizio. Così facendo ci siamo complicati la vita, perché abbiamo messo la partita su un piano più favorevole all’avversario. Nel secondo set ci siamo ritrovati mettendo a posto la fase muro difesa e anche la battuta. Marsala a quel punto ha smarrito un po’ la sua identità commettendo parecchi errori, ma c’è stato anche il nostro merito nell’averli provocati. Nel momento in cui c’era da tenere duro per portare a casa la vittoria, però, ci è mancato il killer instinct. Purtroppo non abbiamo ancora certezze sotto il profilo della tenuta, e quando manca l’attacco fatichiamo pure nel muro-difesa. Forse oggi ci abbiamo messo del nostro per far rientrare l’avversario. Ora ci aspetta un’altra settimana di lavoro per provare a crescere e lavorare senza pensare al passato”.
HERMAEA OLBIA – SIGEL MARSALA 2-3 (20-25 25-19 25-11 19-25 11-15)
HERMAEA OLBIA: Miilen 11, Barbazeni 9, Renieri 18, Maruotti 17, Gerosa 7, Allasia 1, Caforio (L), Formaggio, Severin. Non entrate: Babatunde, Minarelli. All. Guadalupi.
SIGEL MARSALA: Ristori 10, Deste 9, Scacchetti 2, Pistolesi 26, Parini 14, Okenwa 16, Gamba (L), Patti 1, Ferraro. All. Bracci.
ARBITRI: Nava e Mazzarà.