L’aggravarsi della crisi russo-ucraina e la reazione dell’occidente alla decisione di Putin di riconoscere le repubbliche separatiste di Lugansk e Donetsk rischia di avere grandi ripeercussioni anche nell’attività internazionale di pallavolo.
Il presidente della Federazione Polacca, Sebastian Swiderski, come riporta sport.tvp.pl ha inviato rchieste a Fivb e Cev in merito all’attuale situazione politica e al fatto che la Russia organizzerà le partite di Champions League, la Nations League e l’intero campionato mondiale maschile 2022. Il n.1 della PZPS ha rilasciato alcune dichiarazioni al riguardo: “Sarà importante anche la posizione della coalizione internazionale, del nostro governo, delle autorità CEV e FIVB. Certo, non possiamo mettere a rischio i giocatori dei nostri club o della nostra nazionale. Non abbiamo alcuna influenza sulla situazione politica, dobbiamo reagire adeguatamente, perché si scopre che lo sport a volte dipende dalla politica. Siamo consapevoli di cosa potrebbe accadere. Siamo in attesa di linee guida dalle autorità globali ed europee”.
Alla domanda su cosa accadrà nelle prossime settimane quando lo ZAKSA Kędzierzyn-Koźle giocherà a Mosca i quarti di finale di Champions League, Sviderski ha detto: “La prima partita di Kędzierzyn-Koźle si gioca in casa. Quindi ci sarà del tempo prima del viaggio in Russia. Tuttavia, questo non cambia il fatto che la squadra rivale dovrebbe apparire in Polonia. Non sappiamo al momento quali saranno le sanzioni e se la squadra di Mosca potrà venire. È difficile per me confermare qualcosa ora, perché sto aspettando le linee guida io stesso. – poi ha aggiunto sul dubbio che si pongono tutti se può cambiare la sede del Mondiale – Non è una domanda facile. Siamo alla fine di febbraio. Tutto dovrebbe essere organizzato nei prossimi cinque mesi. Siamo co-organizzatori del campionato mondiale femminile, quindi sarebbe difficile assumere anche l’organizzazione di questo evento. Non nascondo, però, che se ci fosse una tale necessità, con il supporto della FIVB, potremmo organizzare anche i mondiali maschili. Non riesco a immaginare che saremmo lasciati soli in questo, ovviamente, se si tratta del suddetto cambiamento. Credo che la FIVB prenderà decisioni valide e saranno principalmente a beneficio dello sport”.