Senza il lungo degente Pdorascanin e Daniele Lavia (alle prese con sintomi influenzali, ma con tampone rapido negativo), l’Itas Trentino batte 3-1 una Kioene affamata di punti e raggiunge al secondo posto la Lube Civitanova, (anche se ha giocato due gare in più) e conserva il suo vantaggio su Modena Volley. Padova generosa e combattiva, rimane comunque al penultimo posto, con 21 punti, appaiata a Verona, ma con sole 3 gare alla fine della sua SuperLega: ed ora ha paura.
L’Itas Trentino si ripresenta alla Kioene Arena con lo starting six prevede Sbertoli in regia, Pinali opposto, Kaziyski e Michieletto schiacciatori, D’Heer e Lisinac centrali, Zenger libero. Padova con Zimmermann al palleggio, Weber opposto, Bottolo e Loeppky in banda, Vitelli e Volpato al centro, Gottardo libero. L’impatto migliore lo hanno i gialloblù che con D’Heer scatenato a rete (un attacco e due muri quasi consecutivi su Bottolo) si portano avanti subito di tre lunghezze (8-5); Padova si riporta subito in linea di galleggiamento (9-8), prima che Michieletto col servizio non affondi di nuovo il colpo (14-11, time out casalingo). Alla ripresa la Kioene ci mette poco a pareggiare i conti, sfruttando la battuta affilata di Loeppky (18-18), poi gli errori di Michieletto e Kaziyski proiettano avanti i veneti (19-21). Il time di Lorenzetti e la rotazione al servizio di Sbertoli riportano in linea di galleggiamento i gialloblù (21-21), che poi però subiscono il break point di Weber (22-24). Lisinac annulla la prima set e poi col servizio costruisce il contro break trentino (25-24); alla terza occasione chiude un ace di Pinali (27-25).
Sull’onda lunga del successo ottenuto nel primo parziale, l’Itas Trentino parte a spron battuto anche nel secondo set (4-3, 8-5 e 11-6), sfruttando al massimo la vena realizzativa di Michieletto, che mette a terra qualsiasi cosa gli passi sopra la testa. Trento accelera ancora sfruttando gli errori avversari (14-7), poi accusa una leggera flessione che tiene sulla corda i bianconeri di casa (16-12). Il time out di Lorenzetti è provvidenziale, perché successivamente i gialloblù tornano efficaci in fase di break, specialmente col muro (20-14, Michieletto su Weber) e col servizio (punto diretto di Sbertoli), e completano in fretta l’opera, già sul 25-16 (doppio errore in attacco di Volpato).
Dopo il cambio di campo la Kioene si rianima col servizio di Bottolo (subito 0-4) ed, in seguito, anche con quello di Weber quando Trento aveva dato l’impressione di poter tornare in corsa (6-7 e poi 8-12). La seconda linea gialloblù continua a vacillare e i veneti ne approfittano per spingersi al massimo vantaggio (10-16). Il time out di Lorenzetti sveglia i suoi (14-17), poi è di nuovo Bottolo a spingere forte dai nove metri e il set finisce velocemente fra le mani dei bianconeri (16-20, 18-23 e 20-25).
La musica non sembra non cambiare in avvio di quarto parziale, con Weber e Bottolo subito efficaci in battuta (5-8); nel momento più difficile, Kaziyski riparte con l’attacco, ben assecondato da Sbertoli. Trento opera il sorpasso sul 9-8, poi ottiene qualche break in più (13-10), recuperata in fretta dagli avversari (16-15). L’Itas Trentino riparte con Michieletto (19-16) e poi chiude i conti sul 25-21 approfittando anche dei tanti errori avversari, giunti proprio nel finale.
Kioene Padova – Itas Trentino 1-3 (25-27, 16-25, 25-20, 21-25)
Kioene Padova: Zimmermann 3, Loeppky 13, Vitelli 4, Weber 17, Bottolo 12, Volpato 5, Bassanello (L), Zoppellari, Takahashi, Petrov 2, Gottardo (L), Crosato 5, Schiro. N.E. Canella. All. Cuttini.
Itas Trentino: Sbertoli 4, Michieletto 16, Lisinac 10, Pinali 8, Kaziyski 17, D’Heer 7, De Angelis (L), Zenger (L), Sperotto, Cavuto. N.E. Podrascanin. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Caretti e Curto.
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