Il Tours Volley-Ball, impegnato nella semifinale della Cev maschile, non ha aspettato le decisioni delle autorità sportive per chiarire la sua posizione: non andrà a giocare in Russia l’eventuale finale contro lo Zenit Kazan. Come riporta La Nouvelle Republique: “La nostra posizione ufficiale è chiara: date le circostanze geopolitiche e la guerra della Russia contro l’Ucraina, noi, come club, ovviamente non andremo a giocare una finale in Russia se dovessimo qualificarci” ha dichiarato Bruno Poilpré, il presidente del Tours Volleyball: “Penso che le autorità, sia la FFVB che la CEV, prenderanno accordi per una possibile finale contro Kazan. E che dire della seconda tappa della semifinale contro il Monza, che si giocherà in Russia? Ne sapremo di più domani”, dice Bruno Poilpré. Per non parlare, naturalmente, delle decisioni ufficiali del governo francese. “Non possiamo avere un’altra posizione che questa – continua il n.1 del Tours – Non si tratta di politica, non possiamo sostenere la guerra. Non è nella nostra morale. Il Tours Volley-Ball è ancora più riluttante a giocare contro una squadra russa perché ha nelle sue file l’ucraino Dmytro Teryomenko. Il club lo sostiene con tutto il cuore e farà tutto il possibile per aiutarlo. Siamo pronti a considerare tutte le opzioni mentre la sua famiglia è potenzialmente in pericolo”.