La Confederazione Europea ha emesso un comunicato riguardante la sospensione dell’attività della Russia e della Bielorussia a tutti i livelli: “A seguito della decisione iniziale adottata dal CEV di rimuovere gli eventi ufficiali dalla Russia, il suo Consiglio di amministrazione ha confermato che tutte le squadre nazionali, i club, gli atleti e i funzionari russi e bielorussi non possono partecipare a nessun CEV Volley, Beach Volley e Snow Volley. eventi fino a nuovo avviso.
Inoltre, il Consiglio di amministrazione del CEV ha sospeso tutti i membri delle Federazioni nazionali di Russia e Bielorussia dalle rispettive funzioni negli organi del CEV fino a nuovo avviso.
In queste circostanze senza precedenti, la famiglia europea di pallavolo spera che la situazione migliori in modo che la pallavolo possa tornare a svolgere il suo ruolo e la sua missione di riunire le persone in uno spirito di fair play, amicizia e rispetto reciproco”.
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Questo comunicato, che non entra nel particolare lascia aperta la strada a cosa succede a questo punto delle gare delle Coppe Continentali che vedono impegnate le squadra russe e bielorusse. C’era un dubbio anche su cosa accadesse agli atleti che giocano nei campionati esteri, un dubbio “tolto” da una successiva stesura del Comunicato Cev pubblicato sul sito ufficiale in sostituzione del primo.
Pallavolo Crisi Russo-Ucraina – La Cev ha confermato che tutte le nazionali, i clubs e gli atleti non possono partecipare alla sua attività di volley indoor, beach, e snow
