Con una eloquente prova di qualità e sostanza, la Savino del Bene Scandicci ha vinto anche la gara casalinga della semifinale della Challenge femminile ed ha conquistato la prima finale continentale della sua storia.
La squadra di Massimo Barbolini si è imposta con un netto 3-0, imponendosi senza nessuna difficoltà nel primo e nel secondo parziale e chiudendo con un meritato 25-22. Partita senza sbavature per il sestetto fiorentino, che ancora una volta ha trovato nella russa Antropova una attaccante implacabile capace di indirizzare il match, per esaltarsi come migliore realizzatrice con 23 palloni messi a terra. L’’ex-ct azzurro le ha affiancato Pietrini (10) e Natalia (9) che l’hanno supportata.
La squadra turca ha gettato in campo quel che aveva. Nicoletti (oggi in ombra e realizzatrice di soli 7 punti) e compagne non hanno saputo ripetere la stessa orgogliosa e combattiva gara dell’andata ed hanno ceduto senza lottare, davanti alla netta differenza di valori con la Savino del Bene.
Savino Del Bene Scandicci – Aydin Bbsk 3-0 (25-14, 25-15, 25-22)
Savino Del Bene Scandicci: Ana Beatriz 6, Malinov 4, Pietrini 10, Lubian 3, Natalia 9, Antropova 23, Castillo (L), Alberti. Non entrate: Angeloni, Napodano (L), Lippmann, Bartolini, Camera, Sorokaite. All. Barbolini.
Aydin Bbsk: Szakmary 17, Eroglu 1, Onal 3, Kilic, Stevenson 7, Nicoletti 7, Yilmaz (L), Akarcesme (L), Duzceler, Arici 1, Dagdelenler 4. Non entrate: Ozturk, Eren, Ozkilicci. All. Hamurcu.
ARBITRI: Feshti e Varblane.
Foto di Fabio Cucchetti