E’ stato proprio lui, il grande ex Simone Giannelli a chiudere un match che prima Perugia ha dominato, poi ha rischiato di doverselo giocare in un tie-break dal contorni che sarebbero stati in definibili. Simone, il capitano azzurro con un lampo della sua grande classe è andato ad attaccare un pallone che volava sulla rete, senza nessun intenzione di cadere sul 24-23 per la Sir, che con i suoi grandi attaccanti non era riuscita a porre fine ad una set (ed alla finale) in cui si era trovata avanti 24-20. E’ finita 3-1 (25-17 25-17 23-25 25-23) nell’Unipol Arena gremita al limite del consentito da 4965 spettatori, la Coppa Italia maschile 2022.
Vittoria meritata quella della squadra di Nikola Grbic, sostenuta dai canti dei Sirminiaci, che con la loro onda bianconera hanno sicuramente caratterizzato una finale importante e significativa per il grande volley di casa nostra che è tornato ad esibirsi davanti al suo pubblico festante dopo due anni davvero difficili. Anche i telespettatori di RaiDue siamo certi si saranno divertiti nel vedere all’opera tanti campioni, il presente, il passato e il futuro di una disciplina che ti tiene incollato sino a quando non cade l’ultima palla.
Perugia è entrata in campo sicura e veemente imponendo il suo gioco per due set. Orchestrati da un ottimo Giannelli, i martelli del Block Devils hanno fatto il buon e il cattivo tempo in attacco, supportati da un muro importante, capace di andare a segno 8 volte in due parziali. Probabilmente a quel punto Perugia si è sentita padrona del campo ed ha dato troppa confidenza ad un Trentino Volley, a cui non manca di certo qualità ed orgoglio. La squadra di Lorenzetti ha dato la sensazione di pogter riaprire la gara, anche se nel momento cruciale si è dissunita sprecando 3 punti di vantaggio, ma riuscendo a stringere i denti ed a piazzare il 25-23 del 2-1.
Nonostante un calo di Leon la Sir di Nikola Grbic continua a guidare il gioco, ma Trento con un Michieletto in crescita non molla la presa. Il match sembra ormai agli sgoccioli come abbiamo già raccontato, ma è servita l’ultima “zampata” di Simnone Giannelli per dare il via ai festeggiamenti di Perugia, che riporta in Umbria la tgerza coccarda tricolore della sua storia.
Sir Safety Conad Perugia – Itas Trentino 3-1 (25-17, 25-17, 23-25, 25-23)
Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 6, Anderson 12, Mengozzi 11, Rychlicki 21, Leon Venero 23, Solé 5, Piccinelli (L), Travica, Colaci (L), Plotnytskyi. N.E. Ter Horst, Dardzans, Ricci, Russo. All. Grbic.
Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 19, Lisinac 5, Lavia 9, Kaziyski 16, Podrascanin 8, De Angelis (L), Zenger (L), Sperotto, Pinali. N.E. Albergati, D’Heer, Cavuto. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Puecher e Cesare.
Foto di Fiorenzo Galbiati