La sconfitta contro Modena da dimenticare, ma la testa di Blengini e dei suoi ragazzi è tutta sul match di domani contro lo Jastrezbeski Wegiel, in cui ipotecare l’accesso in semifinale in c’è già lo Zaksa, qualificato per l’esclusione dei russi della Dinamo Mosca.
La Champions è uno dei due grandi obiettivi che la Lube Civitanova insegue in questo finale di stagione, in cui spera possano essere in campo anche i lungo degenti Juantorena e Kovar, che domani saranno ancora assenti. Potrebbero non essere soltanto loro i martelli assenti. Il cubano Marlon Yant non si sa ancora se potrà essere in campo. La distorsione al ginocchio riportata sabato a Modena in SuperLega, non è grave ma soltanto in extremis si deciderà sul suo utilizzo. Altrimenti toccherà ad Ivan Zaytsev e la sua ecletticità “sacrificarsi” in posto 4.
“L’andata dei quarti in casa sarà tosta – presenta la gara Simone Anzani – perché il team polacco ha perso la Finale della coppa nazionale con lo Zaksa e darà tutto per rifarsi. Noi dovremo fare tesoro di quanto accaduto lo scorso anno nel primo turno degli scontri a eliminazione diretta. Eravamo contenti del sorteggio perché pensavamo di vincere entrambi i match, ma abbiamo perso l’andata in casa e, nonostante la rimonta in trasferta, siamo usciti al Golden Set. Dobbiamo scendere in campo con la concentrazione giusta senza lasciare nulla di intentato. Dovremo cercare di metterli sotto dall’inizio. Poi vedremo cosa ci dirà il nostro percorso. In caso di passaggio del turno ci sarebbe l’ennesimo incrocio con lo Zaksa per una sorta di rivincita. Se posso permettermi una considerazione, forse in futuro la formula della Champions League andrebbe rivista. Non è il massimo che la Lube abbia vinto la Pool C aggiudicandosi 5 partite su 6, con una solo sconfitta al tie-break, e poi sia finita nell’urna delle seconde…”.
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