Quando manca pochissimo alla fine del campionato, il presidente della Kioene Padova Giancarlo Bettio, intervistato dal Corriere del Veneto, promette che la sua squadra lotterà sino alla fine, ma si risparmia di fare un paio di accenni polemici riferendosi al cambiamento sostanziale della situazione, puntando l’indice sui “punti regalati” da Piacenza e sul comportamento degli agenti dei giocatori riguardo al mercato che verrà.
SINO ALLA FINE – “Quello che posso promettere è che daremo battaglia fino alla fine. Sappiamo che la situazione è difficile, ma non ancora compromessa in modo definitivo. Se battiamo Vibo Valentia abbiamo la possibilità di salvarci, ma venderemo cara la pelle anche a Modena. Non è ancora finita, non siamo ancora in Serie A2. Poi se davvero dovessimo retrocedere, avrei la coscienza pulita. Come società abbiamo i conti in ordine e abbiamo fatto il passo lungo quanto la gamba”.
PIACENZA E MERCATO – “C’è stata una concatenazione di eventi sicuramente il Covid ci ha tolto alcune partite in un momento in cui stavamo bene, mettendocene altre in momenti complicati. Poi Piacenza, che si è messa a regalare punti alle nostre concorrenti. E infine le distrazioni legate al mercato. Alcuni dei nostri giocatori sono stati contattati a gennaio dai loro agenti, che hanno già provveduto a trovar loro una squadra. So di chi si tratta e le loro future squadre. E non a caso, guarda un po’, il loro rendimento è crollato nel girone di ritorno. Questo personalmente mi fa molta rabbia, è mancata la professionalità”.
Foto di Roberto Muliere