Civitanova con uno Zaytsev in grande spolvero si ritrova, espugna Verona e rafforza la sua seconda piazza alle spalle di Perugia. Verona gioca un match generoso a partire del secondo set, ma sul 17-13 perde la sua punta di diamante Rok Mozic per una distorsione alla caviglia destra e deve alzare bandiera bianca.
La sconfitta pesa sulla classifica del sestetto veneto che rimane ferma a quota 24, quando deve giocare una sola gara prima della conclusione del torneo, che la vede impegnata nella lotta per non retrocedere. La squadra di Stoytchev i punti salvezza dovrà cercarli ancora in casa contro il Vero Volley Monza.
Il match in alcune fasi è stato anche divertente, con i tricolori in carica vogliosi di riscattarsi dopo il brutto ko subito in Champions. Forzando il servizio la squadra di Blengini ha dominato il primo set. Verona ha cambiato ritmo nel secondo, grazie proprio a grandi difese ed ottimi attacchi di Mozic ha allungato nella fase centrale. Poi dopo l’infortunio del martello sloveno ha difeso con i denti il vantaggio e si è riportata in parità. Nel terzo la gara è proseguita a singhiozzo sino a quando Zaytsev non è divenuto definitivamente protagonista ed ha guidato i suoi al 3-1 finale.
Verona Volley – Cucine Lube Civitanova 1-3 (14-25, 25-23, 20-25, 18-25)
Verona Volley: Spirito 3, Asparuhov 11, Aguenier 1, Jensen 10, Mozic 8, Cortesia 9, Nikolic, Bonami (L), Wounembaina 4, Rapha, Donati (L), Magalini 9. N.E. Zanotti, Qafarena. All. Stoytchev.
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Santos De Souza 12, Anzani 10, Zaytsev 26, Yant Herrera 17, Simon 10, Marchisio (L), Balaso (L), Kovar. N.E. Juantorena, Sottile, Jeroncic, Diamantini, Garcia Fernandez. All. Blengini.
ARBITRI: Curto e Rossi.