“Malwina lascerà la Russia di sicuro, al 100 per cento, a prescindere dalle conseguenze – ha dichiarato a sport.pl l’agente della giocatrice, Jakub Dolata – Il problema è che adesso Malwina è in Siberia. Stiamo cercando di portarla via da lì il prima possibile. Ma la rete di collegamenti dalla Russia è ormai molto limitata”
Il portale polacco ha chiesto al procuratore perché la giocatrice non avesse finora risolto il contratto con la Lokomotiv Kaliningrad.
“La situazione è cambiata radicalmente. Non c’erano argomenti legali per risolvere prima il contratto. Ora li abbiamo, quindi Malwina torna in Polonia” afferma Dolata, sottolineando che né lui né la pallavolista si faranno fermare dalla minaccia che la Smarzek perderà tutti i soldi garantiti dal suo contratto con il Lokomotiv: “I soldi non sono importanti. In questa situazione, il denaro non ha alcun ruolo. L’unico vero punto è che, fino alla pubblicazione di queste foto (alcune delle quali potete vedere in coda all’articolo ndr), non avevamo argomenti legali per rescindere il contratto e i nostri avvocati hanno sottolineato che nel farlo, dovevamo preoccuparci dei processi di risarcimento, delle cause civili in Russia e nel TAS. Questo perché il club stava adempiendo pienamente ai suoi obblighi e non abbiamo potuto provare in alcun modo la colpevolezza del club nella situazione”
“I dirigenti del Lokomotiv hanno chiesto a Malwina di restare altre due settimane e poi sarebbe stata una giocatrice libera da lunedì 21 marzo, se la situazione bellica non fosse cambiata. Ma al momento non siamo più interessati alla loro richiesta. Sottolineo che stiamo facendo di tutto perché Malwina se ne vada il prima possibile” ha concluso Jakub Dolata.
Foto pubblicate sul sito del Lokomotiv Kaliningrad dopo la gara vinta 3 a 0 contro il Lipetsk
