Douglas Souza, martello campione olimpico ai Giochi di Rio de Janeiro 2016, ha postato sui suoi profili social un video in cui annuncia di aver deciso di rinunciare alla nazionale. Douglas, che adesso ha 26 anni, indossa la maglia verdeoro sin dalle giovanili del 2011 ed ha partecipato agli ultimi due cicli olimpici.
Nel video, l’atleta spiega che il fattore principale che lo ha spinto a prendere questa decisione è stata la necessità di prendersi cura della sua salute mentale. Douglas ha detto che aveva bisogno di curarsi per la depressione, ma che la pesante routine a cui vengono sottoposti gli atleti ad alte prestazioni ha ostacolato la sua terapia.
“Per me è sempre stato un onore, è sempre stato un prestigio e un grande orgoglio essere nella squadra nazionale. Sentivo di dover rompere le barriere e l’ho fatto molto bene. C’è stato un momento, nel 2016, in cui il mio corpo e la mia mente hanno dato segni che avevo bisogno di rallentare. Per chi non lo sa, chi gioca in una nazionale e in un club, è senza vacanze e senza tempo per sé stesso, per la famiglia e per gli amici, cose che per me sono molto importanti. Dopo, ho visto che la situazione è solo peggiorata fino a quando ho dovuto affrontare la depressione. Nessuno lo sapeva fino ad ora”.
Sempre nello stesso video, ha affermato che la decisione era già stata presa dal 2018. “Siamo nel 2022 e la nostra salute mentale è qualcosa di essenziale. Dobbiamo prenderci cura di noi stessi, dobbiamo curarci, dobbiamo darci affetto e attenzione, e purtroppo in Nazionale è stato molto difficile farlo. Nel 2018 avevo già deciso che avrei finito il ciclo olimpico a Tokyo per prendermi cura di me stesso”.
Douglas (che quest’anno ha iniziato la stagione con la Tonni Callipo e poi ha lasciato dall’oggi al domani il club giallorosso) ha espresso l’intenzione di continuare a competere nei club, e ha dichiarato che sta negoziando con alcune squadre di San Paolo, lo stato in cui ha deciso di giocare.