Con uno scatenato Giulio Pinali, pungente al servizio e invalicabile a muro, Trento da una lezione a Piacenza, che dopo aver lottato nel primo parziale (in cui si è trovata avanti anche 23-21) si è letteralmente squagliata nei due successivi.
Trento ha confermato la sua buona condizione, segnale significativo ed importante anche in chiave Champions league, che attende i trentini già nel corso della prossima settimana. La squadra di Angelo Lorenzetti, ben guidata da Riccardo Sbertoli in regia, è stata precisa e perentoria in attacco in cui ancora una volta Alessandro Michieletto ha mostrato la sua grande varietà di colpi. Molto bene i due centrali Lisinac, precisi e perentorio in attaccoUna vittoria netta e meritata: un primo importante passo verso la qualificazione alle semifinali.
Piacenza ha deluso. Bernardi in partenza ha dovuto fare a meno di Scanferla (indisponibile) ed ha schierato il giovane Catania, dei campioni U21 dello scorso autunno. Sicuramente questo avvicendamento ha creato qualche problema in più alla ricezione, ma quel che non è piaciuto nelle file emiliane è stato il servizio e alla lunga nemmeno l’attacco. Dal secondo set in poi la Gas Sales Bluenergy non è più riuscita a far vedere il suo potenzia, ha preso dei lunghi break, che hanno compromesso il punteggio e la partita. La sconfitta è il logico risultato di una gara interpretata male.
Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (27-25, 25-20, 25-16)
ITAS TRENTINO: Michieletto 15, Lisinac 9, Pinali 13, Kaziyski 13, Podrascanin 8, Sbertoli, Zenger (L); Lavia 1, D’Heer, Sperotto. N.e. Cavuto, Albergati, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
GAS SALES BLUENERGY: Holt 3, Brizard 3, Recine 7, Caneschi 3, Lagumdzija 15, Rossard 7, Catania (L); Stern, Antonov 1, Cester 3. N.e. Russell, Pujol, Tondo. All. Lorenzo Bernardi.
ARBITRI: Simbari di Milano e Brancati di Città di Castello.