Carmelo Pittera uno dei “padri” del grande volley italiano che dagli anni 80 in poi è divenuto uno dei punti di riferimento del movimento mondiale. Grande allenatore degli azzurri che ha guidato all’arento Mondiale nel 1978 e in due Olimpiadi (Mosca 1980 e Seul 1988), direttore tecnico Federale per un decennio (1978-1988), è anche un grande studioso di neuroscienze applicate allo sport. Ha sviluppato il metodo Psicom, basato sullo sviluppo della componente cognitivo-motoria nei bambini, negli anziani, e anche nello sport. Questo metodo fornisce un gruppo di strumenti per sviluppare la mente e il ruolo del sistema nervoso centrale nell’apprendimento dal movimento per favorire il processo decisionale.
Nei giorni scorsi il Professore era a Cuba insieme ad altri esperti della Fondazione che porta il suo nome per insegnare il Corso Internazionale sulle Strutture Didattiche per l’Allenamento Cognitivo Motorio. L’obiettivo è formare professionisti cubani per introdurre il metodo, a partire dal prossimo anno nella popolazione sportiva.