La finale scudetto si apre con una vittoria in trasferta della Cucine Lube Civitanova al PalaBarton come nella passata stagione, ma con uno sforzo extra in termini di sofferenza. In Gara1 i campioni d’Italia espugnano il palazzetto umbro gremito in ogni ordine di posti superando i padroni di casa della Sir Safety Conad Perugia al tie break (17-25, 28-26, 25-20, 17-25, 13-15). Il successo nella tana dei Block Devils consente ai giganti biancorossi di mettere il naso avanti nella serie per l’assegnazione del tricolore, ma siamo solo all’inizio e gli uomini di Chicco Blengini dovranno mantenere alta la concentrazione.
Avanti di un set, la Lube si ritrova sotto 2-1, ma complice una reazione da grande squadra nel quarto parziale, grazie anche al grande abbraccio dei tifosi ‘Predators’, giunti in massa al PalaBarton, trova lo slancio per lottare fino alla fine e mettere la testa avanti con le giocate dei suoi fuoriclasse, a partire da Simon, MVP del match e top scorer con 20 punti (3 muri, 3 ace e l’82% di positività). Bottino ricco anche per Yant (19 punti con il 59%), seguito da Lucarelli (16) e Zaytsev (11), imbeccati da un De Cecco intraprendente (6 punti con 1 muro). Sul fronte opposto in doppia cifra Rychlicki (14), Anderson (13), Leon (12) e Ricci (11). Alla fine dei conti la Sir prevale nei block (11 a 7), ma Civitanova attacca meglio (52% contro il 42%) ed è avanti 9 a 4 negli ace.
Sir Safety Conad Perugia – Cucine Lube Civitanova 2-3 (17-25, 28-26, 25-20, 17-25, 13-15)
Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 4, Anderson 13, Ricci 11, Rychlicki 14, Leon Venero 12, Solé 6, Piccinelli (L), Travica, Colaci (L), Plotnytskyi 1, Ter Horst, Mengozzi. N.E. Dardzans, Russo. All. Grbic.
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 6, Lucarelli 16, Anzani 5, Zaytsev 11, Yant Herrera 19, Simon 20, Marchisio (L), Balaso (L), Diamantini 2, Sottile, Juantorena, Kovar, Garcia Fernandez. N.E. Jeroncic. All. Blengini.
ARBITRI: Zavater e Piana.