La classe e l’esperienza della 34nne fiorentina Stufi per il Volley Bergamo 1991. La centrale fiorentina arriva in rossoblù da Cuneo al termine di una stagione che l’ha vista tra le migliori nelle classifiche di rendimento del suo ruolo.
L’atleta toscana, che nel suo palmares conta la vittoria di una Coppa Italia e una Champions League, torna a Bergamo dopo la sua prima esperienza orobica nella stagione 2013-2014: “Una sfida e una gioia tornare in un posto dove sono stata bene e dove ho lasciato un pezzetto del mio cuore. Per me Bergamo significa fare della bella pallavolo e ritrovare persone a cui sono rimasta legata. Solo poche settimane fa sono stata qui da avversaria e mi ha colpito rivedere al Palazzetto i tifosi storici che ci seguivano quando indossavo la maglia rossoblù. Mi è sembrato di sentire un messaggio bello e forte: voglia di lottare sempre, indipendentemente dalla squadra che si ha davanti, e la speranza di raggiungere qualunque risultato”.
Ritroverà Stefano Micoli. Le strade con il coach bergamasco si erano già incrociate in passato: “Sono felice di ritrovarlo. Le squadre di Micoli sono sempre molto consapevoli dei propri mezzi. Lo conosco bene: a Bergamo ha sempre fatto bene, penso sia un tecnico con occhio critico, non lascia nulla al caso, analizza, studia. E’ una grandissima persona che crede nel suo lavoro e ci mette tutto se stesso”.
La neo centrale rossoblù ha le idee chiare. Anche sul gruppo che sta per nascere per la nuova stagione: “Penso saremo una squadra mixata tra esperienza e novità. Voglio provare a trasmettere alle mie compagne la tranquillità nei momenti difficili, nei punti più caldi, perché a volte quello che mette in difficoltà un atleta è l’emotività, non la forza fisica, non l’allenamento. Nei momenti incandescenti, bisogna rimanere lucidi. Dovremo fare la nostra strada, trovare il nostro ritmo. Se lo troveremo, sarà difficile per tutti gli avversari giocare contro di noi”.
Foto di Marika Torcivia