È arrivato il momento più importante dei play off promozione della serie A2 femminile; la finale. Protagoniste del confronto al meglio delle tre partite saranno la Cbf Balducci Hr Macerata e la Lpm Bam Mondovì, che hanno raggiunto l’ultimo step del tabellone dopo aver eliminato due delle favorite, Talmassons e Brescia. Il percorso delle marchigiane è stato netto, senza nessuna sconfitta: sempre due incontri per avere la meglio, in ordine, su Soverato, Sassuolo e le friulane. Più tortuoso quello delle monregalesi, a cui è servita Gara 3 per ribaltare le sfide con Olbia e Martignacco, prima dell’exploit in contro le leonesse. Le due formazioni si sono incontrate sei volte nella loro storia, con cinque successi arancioneri consecutivi dopo la prima vittoria pumina, il più importante dei quali in finale di Coppa Italia di A2 dello scorso anno e l’ultimo in ordine cronologico nei Quarti di Coppa Italia di quest’anno. Da quel trofeo però, solo coach Paniconi è rimasto centrale nella rosa di Macerata, cambiata praticamente in tutte le sue titolari, con il sestetto formato dalla palleggiatrice Ricci in diagonale con Malik, le due centrali Cosi e Pizzolato e le bande Michieletto e Fiesoli, con Bresciani libero. Al contrario, l’ossatura di Mondovì è la stessa, con Taborelli, Hardeman e Molinaro, a cui si sono aggiunte l’esperta palleggiatrice Cumino, la schiacciatrice Trevisan, l’altra centrale Montani e il libero Bisconti, con il cambio alla guida tecnica dato dall’arrivo di coach Solforati.
Così ha parlato il tecnico maceratese Paniconi prima della sfida: “Ovviamente anche dall’ambiente circostante si percepisce l’importanza dell’impegno. Dagli input, dagli stimoli esterni si avverte un’attesa maggiore rispetto alla tranquillità con la quale abbiamo affrontato questi Playoff e che finora è stata la forza di questo gruppo, ma non ci faremo trovare impreparate. Mondovì è una squadra che ha vissuto in crescendo questi Playoff, la vittoria in semifinale certifica le loro qualità ed il loro stato di forma. Sarà una sfida avvincente e di difficile pronostico, tra due squadre che hanno dimostrato di avere capacità di spingere al momento opportuno ed una buona coralità di gioco”.
Queste invece le parole di capitan Cumino: “Nell’ultima gara di semifinale abbiamo sentito tutto il sostegno dei tifosi, ma soprattutto anche di tutta la dirigenza, che insieme alle autorità della città ha fatto di tutto per farci giocare al Pala Manera. Contro Macerata abbiamo giocato a dicembre, in Coppa Italia. In questo campionato, ma soprattutto nei Playoff noi siamo cresciute e maturate tanto, loro hanno avuto un percorso molto più netto, con pochissimi set persi. Macerata è una squadra di buoni attaccanti, che sbaglia poco e difende tanto: sarà fondamentale avere pazienza e cercare di fare meno errori rispetto a loro. Abbiamo dimostrato che anche fuori casa possiamo giocare, e anche bene, ed essere determinanti: ce la giocheremo fino alle fine!”