(Reza Yaghoubi per iVolleymagazine.it) Per quanto riguarda il reclutamento di stelle come Ervin Ngapeth, Saeid Maroof, Mohammad Mousavi e Nimir Abdolaziz da parte della squadra di pallavolo Paykan per partecipare all’Asian Club Cup 2022, il consulente per le relazioni internazionali del Paykan Club ha dichiarato: “La pallavolo iraniana è stata debole nell’attrarre stelle mondiali per molti anni, cosa motivata da diverse ragioni. Quando sono venuti in Iran sono sorti problemi per loro, a causa della mancanza di una gestione adeguata. A causa di questo hanno rilasciato delle interviste che hanno fatto una propaganda negativa contro l’Iran”.
Riguardo all’importo del contratto dei giocatori che sono stati appena entrati nella squadra, Wahabzadeh ha detto: “Gli accordi presi con questi giocatori non sono solo finanziari. Non ci sono problemi finanziari per i big del mondo, perché loro firmano contratti multimilionari, e non importa quanto siamo bravi a trattarli perchè, non possiamo soddisfarli. Le condizioni per la presenza di grandi giocatori in squadre diverse non sono solo economiche, ma ci sono anche altre cose. – poi ha continuato – Ha continuato – ho visto sui siti web che questi giocatori riceveranno somme molto elevate, il che non è affatto vero. Nelle trattative, Ngapeth aveva chiesto all’amministratore delegato del club, Amir Ataabakhsh, una somma di denaro, ma Amir è riuscito a convincerlo a rinunciare e ad accontentarsi solo di una ricompensa. Saranno ricompensati se vincono – ha concluso Wahabzadeh – Le altre notizie sono false, a lui non viene corrisposta nessuna somma e non migliaia di dollari. Se la squadra non vince, non riceverà denaro”.
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