Le lacrime che hanno riempito gli occhi di Raphaela Folie mentre lascia il terreno di gioco del PalaVerde, insieme alle parole dette dalla centrale ai microfoni di RaiSport “Questa potrebbe essere stata la mia ultima partita su questo campo…”, hanno riportato in primo piano il fatto che l’armata invincibile costruita dai due presidenti veneti Garbellotto e Maschio verrà profondamente (quasi totalmente) rifondata. La giusta ambizione è quella chiudendo con un doppio trionfo: un nuovo tricolore, che dopo gara3 sembra molto vicino, ed una nuova Champions League, da vincere a Lubiana nella Super Final del 22 maggio.
La rifondazione di Conegliano sarà segnata da molte partenze e poche conferme. Egonu andrà in Turchia al Vakifbank , Sylla e Folie prenderanno la strada di Monza, la diagonale di scorta Gennari-Frosini vestirà il rossoblù di Bergamo, Omoruyi il biancorosso di Busto, Caravello dovrebbe andare a fare la titolare a Cuneo. Vuchkova riprenderà la sua carriera in giro per l’Europa, Courtney appenderà, forse soltanto temporaneamente le ginocchiere al chiodo.
Verranno confermate: la capitana Wolosz, la veterana Moki De Gennaro, il bomber di posto 4 Plummer, la centyrale olandese de Kruijf, oltre a Fahr alle prese con una nuova lunga convalescenza.
Si conoscono già i nomi di diverse novità in arrivo: la svedese Haak per il posto 2, il ritorno del martello Usa Robinson, l’arrivo della canadese Gray, la coppia di centrali azzurri Lubian e Squarcini. Per la panchina il libero Pericati (che ha già salutato Pinerolo) e la palleggiatrice Roberta Carraro da Martignacco.
Nessuno di questi affari è stato ufficializzato, ma tra gli addetti ai lavori sono dati per certi. Poi strada facendo, l’organico verrà completato. Quello che si può dire sin da ora che vivremo un ampia rifondazione della squadra italiana più forte nell’ultimo decennio.
Foto di Filippo Rubin_Lvf
