(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) La Prosecco Doc Conegliano ha ritrovato il suo gioco ed i suoi sorrisi e scenderà in campo nella stracolma Arena di Monza convinta di chiudere il conto e portare a casa il quinto scudetto in 6 campionati arrivati alla fine naturale (il settimo è stato bloccato dalla pandemia quando le venete erano lanciatissime). Ma il Vero Volley ancora ci crede e non vuole alzare bandiera bianca, perché in stagione ha già dimostrato 2 volte di poter uscire dal campo vittoriosa dal confronto
“E’ il quarto episodio di questa bellissima finale scudetto, comunque vada l’epilogo è vicino. – sottolinea il tecnico dell’Imoco alla vigilia – Da una settimana fa ad oggi le cose sono un po’ cambiate, dopo la sconfitta di gara1 siamo riusciti a raddrizzare la serie ed ora siamo in vantaggio, le ragazze ci sono riuscite cambiando un po’ non tanto dal punto di vista della tecnica o della tattica, ma lavorando molto più di intelligenza cercando di non forzare e non sbagliare nelle situazioni non semplici provando a limitare gli errori. Questo mi rende orgoglioso perchè da come si erano messe le cose in gara1 e all’inizio di gara2 non era facile, invece specie l’altro giorno al Palaverde abbiamo giocato una partita molto bella. Ma Monza ci ha mostrato a più ripetizioni che tipo di squadra è che le tante risorse in suo possesso, quindi domani si riparte da zero e bisognerà metterci la massima attenzione e concentrazione per portare a casa la vittoria decisiva in un palasport infuocato che già abbiamo visto in gara2 come può aiutare la sua squadra. Mi aspetto una gara lunga e tirata, come è giusto che sia e come è stata finora questa appassionante finale, noi fisicamente e mentalmente stiamo bene e le ragazze sono pronte a questa gara così importante per noi.”
Marco Gaspari non vuole esagerare nel dare importanza al risultato di domani, ma sa bene che Orro e compagne non possono più sbagliare: “E’ una gara importante come tutte le altre. Conegliano sta alzando il livello di gioco riducendo gli errori e quando spinge sull’acceleratore diventa una squadra concreta. Noi però torniamo nella nostra casa e ci ricordiamo bene la bella gara che abbiamo fatto in Gara2. Vogliamo quindi ripartire davanti al nostro pubblico, portando la serie a Gara5. In Gara 3 non siamo stati cinici, soprattutto nel primo set, dove siamo stati attaccati a loro fino alla fine, passando anche avanti senza però riuscire a chiuderlo. Le venete hanno fatto una partita di alto livello, è vero, ma noi non abbiamo sfruttato nel modo migliore quel vantaggio che ci siamo costruiti. Dobbiamo rimanere sempre attaccati alla gara, senza farci buttare giù quando loro sono in fiducia”.
Foto di Filippo Rubin_Lvf