La festa dei bambini, la festa della pallavolo. Domenica 15 maggio, a tre anni di distanza, tornerà il “Memorial Franco Favretto”, il grande evento di Volley S3 dedicato ai piccoli dai 6 ai 12 anni (tesserati e non tesserati) e intitolato alla memoria di Favretto, l’indimenticato presidente del CP Roma scomparso nel 2009 e il cui esempio viene portato avanti da 13 anni dall’Associazione che ne porta il nome.
La manifestazione quest’anno cambierà location e verrà accolta, in collaborazione con Roma Capitale e Regione Lazio, nello Stadio Nando Martellini delle Terme di Caracalla, incastonato in modo armonico all’interno delle bellezze antiche di Roma. L’entusiasmo coinvolgente dei bambini provenienti da tutta Italia, pronti a dar vita a infinite sfide sottorete, sarà il motivo dominante di una festa che coinvolgerà intere famiglie e tantissimi appassionati, esaltando la natura aggregante della pallavolo. Attesi oltre 2500 partecipanti. Per una volta dunque, niente vincitori né vinti, ma tutti protagonisti in egual misura nella realizzazione e nella partecipazione ad un evento che in questa circostanza avrà un sapore speciale: quello della ripartenza. Sui campetti allestiti dallo staff del Comitato Territoriale FIPAV Roma si comincerà a giocare a partire dalle ore 10.00, mentre il punto di accredito aprirà alle 9.30.
Se oggi la Pallavolo Giovanile ha fatto passi da gigante sul territorio, se esistono spazi cittadini per l’S3 (minivolley), se si è consolidata una cultura del Volley di base, se Roma e la regione Lazio sono stabilmente nei circuiti organizzativi internazionali, il merito è anche di Franco Favretto che sin da giovanissimo scommise sui giovani e sulla loro forza propulsiva. Dal primo evento di Minivolley ai Fori Imperiali del 1995, che gli fu intitolato nel 2010 dopo la prematura scomparsa, sono ventisette anni, ci sono stati avvenimenti epocali, ma la sua eredità morale e la sua vena innovatrice restano d’attualità come dimostra lo stralcio di famoso discorso in Campidoglio, tenuto proprio qualche mese prima di andarsene : “Se oggi siamo qui, è perché tanti anni fa eravamo bambini e qualcuno pensò a noi … ed è molto bello che in questa società, con tutte le contraddizioni che ha, vi sia qualcuno che pensa ai giovanissimi di oggi. Noi, bambini adulti, insieme a loro, ci riappropriamo degli spazi che ci competono. La prima cosa che dobbiamo fare è riportare la città a misura di bambino, perché solo così potrà essere una città europea, una città mondiale”.
“Siamo felici di poter ospitare nuovamente centinaia di bambini in uno degli eventi che ci sta maggiormente a cuore – ha dichiarato Claudio Martinelli, presidente della FIPAV Roma – parteciperanno tutte le società di Roma e del Lazio. Condivideremo la gioia di stare insieme, mettendo al centro i piccoli nell’insegnamento che Franco ci ha lasciato”. Questo evento lancerà altre due grandi iniziative che porteranno Roma e il Lazio a diventare l’epicentro della pallavolo nazionale alla fine di maggio: il torneo di qualificazione all’Europeo U22, dal 20 al 22 al Palasport di Guidonia Montecelio, e le finali scudetto U16F (con finale al Pala Eur) dal 31 maggio al 5 giugno.