Pallavolo Storie – Luciano De Cecco: “Non c’è pace più grande di sentire che lo sport ti ricompensa per lo sforzo di un’intera stagione”
Luciano De Cecco, nella sua rubrica che tiene su espn.com.ar, parla a cuore aperto dell’intensa e non facile, sia a livello personale che di squadra, ultima stagione. Ecco alcuni brani
“… Per la Lube, il mantenimento del titolo di Super League era uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati. Era anche l’ultima partita per alcuni dei nostri compagni che la prossima stagione giocheranno con un’altra maglia, quindi era importante chiuderla così: sollevando la coppa in casa, nel nostro stadio gremito.
Abbiamo fatto di tutto perché ciò accadesse. Non c’è pace più grande di sentire che lo sport ti ricompensa per lo sforzo di un’intera stagione.
I playoff sono stati molto difficili. Alla fine della seconda partita di “semifinale” eravamo sprofondati e nessuno pensava di poter ribaltare la serie contro l’Itas Trentino, che era la squadra del momento e aveva appena battuto Perugia in semifinale di Champions League. Eravamo in difficoltà in termini di spirito e di gioco. Ma abbiamo iniziato a giocare. E abbiamo ribaltato la storia”.
“… Da mercoledì ho pensato molte volte a tutto quello che ho vissuto in un anno. Non solo nello sport. Ho vinto lo scudetto 2020/21 a porte chiuse, poco dopo abbiamo vinto la medaglia di bronzo ai Giochi di Tokyo e ora stiamo bissando il titolo nella Super League 2021/22.
Nel frattempo, ho sofferto di depressione e di attacchi d’ansia. Ho rimandato tutti i problemi per il bene delle mie squadre. E lo sport mi ha ripagato con queste gioie. Ha significato una crescita, ma personalmente ho subito dei colpi lungo il percorso.
Ora ho bisogno di una pausa dalla pallavolo per ritrovare la tranquillità di cui ho bisogno come individuo, al di là dell’essere un atleta professionista. Voglio prendermi qualche giorno, tornare a me stesso e riordinare le idee. Solo dopo sarò pronto a rimettere tutte le mie energie nello sport.
A presto!”
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