A Mosca si è tenuta la riunione della commissione disciplinare della Federazione russa di pallavolo (VFV), in cui è stato considerato l’episodio scandaloso contenenente una frase razzista che ha visto come protagonista l’allenatore della Lokomotiv Kaliningrad Andrey Voronkov.
Come riporta sport-business.gazeta.ru, la riunione della commissione disciplinare è durata due ore e Voronkov è stato ritenuto colpevole di una violazione disciplinare, espressa in termini offensivi nei confronti del giocatore della squadra avversaria. La decisione dei membri della commissione disciplinare del VFV è stata adottata all’unanimità: “La commissione disciplinare ha ritenuto opportuno applicare una sanzione a Voronkov sotto forma di squalifica sportiva fino a 2 anni. In connessione con l’ampia protesta pubblica, la questione di un periodo specifico e delle condizioni di squalifica sarà sottoposta alla prossima riunione del comitato esecutivo della VFV”, ha affermato la federazione in una nota. La riunione del Comitato Esecutivo della Federazione russa si terrà il 31 maggio 2022
La VFV ha precisato nel suo comunicato: “Nonostante l’evidenza della situazione, Lokomotiv e personalmente Voronkov hanno rifiutato in linea di principio di scusarsi con Uralochka e personalmente con il giocatore Ailama Cese . Da parte del club, è stata inviata una lettera al VFV, scritta in stile legale che parlava di accuse infondate contro l’allenatore”.
