Lo scorso anno, di questi tempi, l’annuncio di Mattia Boninfante, veniva accolto anche da parecchi addetti ai lavori come un azzardo. Giovane e talentuoso, ma sarà in grado di reggere e gestire una squadra di Serie A? Mattia con il suo talento, ma soprattutto con una forza mentale e una capacità di lavorare invidiabile per un diciassettenne, ha smentito i foschi presagi e ha dimostrato con i fatti, non solo di poter far girare alla perfezione una squadra di Serie A3, ma anche di poter ambire a palcoscenici maggiori. E, in questo senso non sono mancate offerte anche da club prestigiosi. Tralaltro Bonny è stato il palleggiatore più prolifico di tutti quelli scesi in campo tra Superlega, A2 e A3, mettendo a segno 103 punti, frutto di 38 ace, 29 attacchi e 36 muri. Un bagaglio in più oltre a quello di aver fatto girare con intelligenza e precisione la squadra.
Ma Boninfante ha deciso di affrontare una nuova sfida in maglia Tinet e di procedere un passo alla volta. In fondo la Serie A2 per lui è una primizia e il regista nell’anno che segnerà il suo ingresso tra i maggiorenni vorrebbe tanto poter girare il remake del film “La stagione perfetta” ovvero quella che è andata in onda al PalaPrata nell’annata agonistica appena terminata.