Beppe Cormio con la stessa capacità con cui costruisce da un ventennio squadre di altissimo livello, si muove senza difficoltà nel mondo delle dichiarazioni in un estate caldissima per il mercato del volley nostrano. Intervistato da Andrea Scoppa per il Resto del Carlino ed.Macerata il dg della Lube Civitanova campione d’Italia parla a ruota libera e indica anche prospettive diverse da quelle che si potevano immaginare alla fine delle esaltanti finali scudetto
CHINENYEZE – “II contatto c’è da molto tempo, stiamo cercando di definire il tutto. È un nostro obiettivo e non è vero che non sarebbe contento di approdare a Civitanova se dovesse arrivare anche un altro centrale”.
ISAC – “È una possibilità più complessa e remota perché c’è tanta concorrenza, ha offerte da Giappone, Turchia, Polonia ed anche dall’Italia (sembra dalla scatenata Piacenza ndr). Altri sono più avanti di noi e dobbiamo capire se Diamantini vuol restare e confrontarsi con la concorrenza o se ha destinazioni gradite dove potrebbe giocare di più”.
MARCHISIO – “Beh Andrea ha manifestato il desiderio di giocare, anzi lo aveva già fatto in passato ma al dunque aveva rifiutato ad esempio Ravenna o Cisterna anche per questioni personali (neo papà). Sarà un altro addio doloroso”.
ZAYTSEV – “Zaytsev non è nella lista dei partenti ma non è incedibile. Abbiamo posto due paletti, solo per Juantorena e De Cecco. Chiaro che se arrivasse un’offerta importante per Ivan e per noi sarebbe valutata, anche perché la nuova Lube sarà forte ma giovane e Garcia è emerso. Abbiamo anche il dovere di far giocare Gabi per capire se può diventare un grande atleta”.
BOTTOLO E GOTTARDO “Bottolo già da 3 anni lo seguivamo, l’anno scorso ci avevamo provato con Lavia, siamo sempre vigili sui migliori talenti italiani e consideriamo tale Bottolo tanto da avergli fatto un quinquennale. Gottardo può diventare un nuovo Massari, un elemento con ottime doti di ricezione e difesa che potrà darci equilibrio. So che qualcuno dice che a Padova giocava libero, ma è stata una scelta a sorpresa della Kioene, lui è sempre stato schiacciatore e lo riportiamo nel ruolo naturale”.
SALUTI – “Dispiace, sono dolorosi ma diversi. Simon ha fatto una sua scelta, legittima, ha ricevuto un’offerta che non potevamo reggere. Mi dispiace tanto per Lucarelli ma dovevamo lanciare Yant, con Kovar è la fine naturale di un lungo e bel rapporto”.
